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Governo Libico

La Russia non resta a guardare il nuovo governo libico

Le ultime novità in Libia. Il corsivo di Giuseppe Gagliano

 

Il 10 marzo il nuovo governo unitario libico ha ricevuto la fiducia da parte della camera dei rappresentanti. Benché si tratti di una coalizione provvisoria che verrà sostituita entro la fine del 2021, questa notizia è stata comprensibilmente accolta con favore sia da parte del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, sia da parte del segretario di Stato degli Stati Uniti, Anthony Blinken.

IL COMMENTO DEL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE

Il primo ha sostenuto che la formazione dell’esecutivo non può che rappresentare un passo rilevante e significativo verso il ripristino della stabilità e della sicurezza libica.

E QUELLO DL SEGRETARIO DI STATO USA

Il secondo ha sottolineato che la fiducia della camera dei rappresentanti libica al governo di unità nazionale — che come è noto è guidato da Abdul Hamid Dbeiba — sarebbe una vera propria pietra miliare a livello politico.

COSA STA FACENDO LA COMPAGNIA WAGNER IN LIBIA

Ora, al di là delle strette di mano e delle congratulazioni a livello globale, la logica conflittuale della dinamica del potere segue un’altra grammatica. Come dimostra il fatto che non solo la Compagnia Wagner, il braccio operativo della Russia, continua a operare in Libia ma che, in collaborazione con Haftar, la compagnia Wagner sta scavando una trincea tra Sirte e Jufra lunga circa 70 km per porre in essere un gasdotto che dovrebbe trasferire il petrolio dal sud al nord della Libia in base agli accordi che erano stati presi tra Haftar e Putin.

Sotto il naso delle Nazioni Unite.

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