Il caso dell’Alto Rappresentante della Ue, il politico spagnolo Josep Borrell Fontelles, dimostra che è proprio vero che non c’è due senza tre.
La prima volta – in qualità di presidente dell’Istituto Universitario Europeo – ha intascato contemporaneamente due stipendi violando le norme di trasparenza dell’IUE. Quando gli organi di controllo se ne sono accorti Borrell si è dimesso, dichiarando che per leggerezza si era dimenticato di comunicare i 300.000 euro ricevuti annualmente dall’azienda energetica spagnola Abengoa! Non so se gli sia stato richiesto di restituire le indennità percepite come Presidente dell’UE nel triennio 2010/12.
Il secondo episodio che suscita perplessità è il seguente. Poco prima di essere nominato ufficialmente Alto Rappresentante della Ue, Josep Borrell ha reso pubblica su Twitter la richiesta di arresto e estradizione avanzata dalla Spagna al Regno Unito per una nota politica catalana; comportamento che – almeno in apparenza – risulta in contrasto con i divieto di divulgazione previsto dagli accordi di Shengen.
Se queste erano scorrettezze già di per sé abbastanza gravi, il terzo episodio appare a dir poco sconcertante. Stando a quanto riportato dai media venerdì scorso, durante la cerimonia di assegnazione della laurea Honoris Causa conferitagli dall’Universdad de Valladolid, Borrell avrebbe detto che è stato Israele a creare Hamas (sic!) incorrendo in un paradossale falso storico.
La dichiarazione di Borrell è stata ripresa dai media di tutto il mondo senza che nessun giornalista gli abbia chiesto uno straccio di prova. L’uscita di Borrell è incomprensibile perché tutte le fonti concordano – dal Al Jazeera ai documenti declassificati della CIA – su quali siamo le origini di Hamas come costola della Fratellanza Musulmana. Per un approfondimento sul tema i lettori interessati possono utilmente consultare un documento del 1993: “Hamas:The Organizations, Goals and Tactics of a Militant Palestinian Organization” OCTOBER 14, 1993 Congressional Research Service.
Criticare Israele e il suo governo è più che legittimo, così come sono – a mio avviso – condivisibili le polemiche del presidente Biden nei confronti di Benjamin Netanyahu, ma le affermazioni di Borrell che ho citato rasentano l’assurdo.
Mentre scrivo, Josep Borrell non ha ancora né smentito né provato le sue dichiarazioni. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore. Allo stato degli atti trovo sconcertante che in queste ore, ad un summit importantissimo dei Ministri degli Esteri europei ai a cui parteciperanno i Ministri di Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Israele e Autorità Nazionale Palestinese, l’Unione Europea si presenti con un Alto Rappresentante che – consapevole o inconsapevole – alimenta disinformatia sulle origini di Hamas.
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