skip to Main Content

Emirati Arabi

Ecco le ultime mosse degli Emirati Arabi Uniti in Africa

Come si stanno muovendo in Africa gli Emirati Arabi Uniti. L'articolo di Giuseppe Gagliano

Come ampiamente noto agli analisti di politica internazionale mediorientale, ormai da diverso tempo gli Emirati Arabi Uniti, per porre in essere la loro politica di proiezione di potenza sia economica che militare ma anche allo scopo di contenere l’Iran, hanno rivolto la loro attenzione alle infrastrutture portuali del continente africano in modo particolare ai vari terminal portuali del Corno d’Africa.

Lo strumento attraverso il quale si sono serviti per conseguire questo obiettivo è stata ora la DP Word ora la ICTSI Middle East DMCC, una società di proprietà filippina ma con uffici negli Emirati Arabi Uniti, con la quale gli EAU sono riusciti a siglare contratti a loro favorevoli in Somalia e a Gibuti.

Per quanto riguarda la Dubai Ports World (DP World), di proprietà degli Emirati Arabi Uniti, questa è riuscita a siglare un accordo con il Sudan che le permetterà di gestire il Terminal Sud di Port Sudan che si affaccia sul Mar Rosso.

La vicenda tuttavia non ha soltanto una rilevanza di natura squisitamente geopolitica ma per certi versi è una vicenda tipica di una trama di un film di spionaggio. Infatti la compagnia, per conseguire questo ambizioso progetto, avrebbe assunto un ex ufficiale dell’intelligence israeliana di nome Ari Ben-Menashe proprietario di una società di consulenza Dickens & Madson, con sede a Montreal con il quale la DP Word avrebbe siglato un contratto di 5 milioni di dollari.

Non è certo un caso che gli Emirati Arabi Uniti si siano rivolti a Menashe poiché grazie ai suoi trascorsi nella intelligence israeliana Menashe ha stretti legami con alcuni importanti funzionari sudanesi e ,in modo particolare ,con il generale Mohamed Hamdan Dagalo attuale vicepresidente del consiglio militare di transizione del Sudan.

Back To Top