skip to Main Content

Arnese

Del Vecchio sbrana Mediobanca su Banca Generali, le regole di Bergoglio sulle omelie, Lazio ancora hackerata

Banca Generali, le omelie secondo Papa Francesco, Regione Lazio alle prese di nuovo con gli hacker, riforma del catasto. E non solo. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Start

LAZIO DI NUOVO HACKERATA

 

ARRIVA LA TEGOLA DELLA RIFORMA DEL CATASTO

 

DEL VECCHIO STANGA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI

 

CONFRONTI GENERALI

 

UNO SCANDALO MOLTO ISTRUTTIVO

 

LE REGOLE BERGOGLIANE SULLE OMELIE

 

OCCHIO ALLE TERZE DOSI

 

BYE BYE COVID

 

ADIOS COVID

 

CIAO CIAO TV

 

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

+++

ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU DEL VECCHIO, MEDIOBANCA E BANCA GENERALI:

“L’imprenditore e i manager a lui vicini avrebbero fatto capire, seppur non esplicitamente, che l’operazione che ha alimentato le perplessità sul rinnovo di Donnet sarebbe stato il tentativo, poi archiviato, di vendita di Banca Generali a Mediobanca, valutandola molto meno del valore reale. A marzo 2020, all’inizio della pandemia, come anticipato da Il Sole 24 Ore dello scorso 26 maggio, Mediobanca propose alle Generali l’acquisto della quota detenuta in Banca Generali, pari al 50,17% del capitale. L’offerta in un primo momento valorizzava l’asset circa 36 euro a titolo, con un premio al 20% rispetto alle quotazioni, ma successivamente a seguito della crisi Covid e delle nuove valutazioni di Borsa la stessa fu ridimensionata con una valorizzazione prossima ai 30 euro in parte in contanti, in parte in azioni Generali e titoli della stessa banca. La proposta, arrivata al comitato investimenti, fu bocciata e in quella occasione proprio Romolo Bardin, in quota a Leonardo Del Vecchio alzò la mano per dire no all’operazione. Del Vecchio avrebbe ribadito la sua contrarietà a quel tentativo, sfumato, del passaggio di mano di Banca Generali, sottolineando la posizione, a suo avviso in conflitto di interessi, dello stesso Nagel e di Donnet che avrebbero dovuto, sempre secondo il suo pensiero, operare attraverso una gara aperta a tutti i potenziali compratori di Banca Generali per puntare alla massima valorizzazione dell’asset. Una ricostruzione, quella fatta da Del Vecchio, volta proprio ad argomentare il suo mancato sostegno al manager francese”.

CHI SONO I CANDIDATI GRADITI A CALTAGIRONE E DEL VECCHIO PER GENERALI? ANCHE MOSSA DI BANCA GENERALI?

Perché tra Torino, Trieste e Milano si borbotta su Banca Generali

Back To Top