Con l’accordo sul fondo per la ripresa e sul Quadro finanziario pluriennale 2021-2027, il risultato del Consiglio europeo e’ “un segnale importante, anche oltre l’Europa”, della capacita’ di agire dell’Ue.
E’ quanto dichiarato dal cancelliere tedesco Angela Merkel durante la conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron nelle prime ore di oggi, al termine del Consiglio europeo a Bruxelles.
Come riferisce il quotidiano “Sueddeutsche Zeitung”, per Merkel la decisione di concedere maggiori sconti al gruppo degli Stati membri “frugali” e’ stata “dolorosa”, ma giustificata. La Germania non ha richiesto sconti piu’ elevati per se’ in quanto presidente di turno del Consiglio dell’Ue.
La Germania può ritenersi soddisfatta soprattutto per la “mandrakata” da oltre 3 miliardi che si scopre nell’ultima pagina del testo dell’accordo del Consiglio europeo sul Recovery Fund, oltre ai succulenti rebate per Austria, Danimarca, Olanda e Svezia.
Leggere per credere l’ultima pagina del testo dell’accordo…
+++
Gni-based own resource
154. The method of applying a uniform call rate for determining member States’ contributions to the existing own resource based on Gross National Income (Gni) will remain unchanged, without prejudice to paragraph 155.
Corrections
155. For the period 2021-2027, lum-sum corrections will reduce the annual Gni-based contribution of Denmark, the Netherlands, Austria and Sweden, and in the contex of the supporto for the recovery and resilience, as well as of Germany. The Member States concerned shall benefit from a gross reduction in their annual Gross National Income-based contribution in 2020 prices of:
- Denmark: Eur 322 million;
- Germany: Eur 3671 million;
- The Netherlands: Eur 1921 million;
- Austria: Eur 565 million;
- Sweden: Eur 1069 million
156. These gross reductions shall be financed by all Member State according to their Gni