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Come navigano gli Usa di Biden (stile Trump) contro la Cina

L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Prosegue incessante la politica di contenimento americana nei confronti della politica di proiezione di potenza cinese sia sul fronte della strategia marittima — Taiwan e Mar Cinese Meridionale — che sul fronte della Guerra economica nel contesto della innovazione tecnologica dual use.

Ed è questa una politica estera pienamente coerente con quella trumpiana.

IL CACCIATORPEDINIERE USS JOHN S. MCCAIN HA ATTRAVERSATO LO STRETTO DI TAIWAN

Incominciamo con Taiwan. Il cacciatorpediniere statunitense USS John S. McCain ha attraversato lo stretto di Taiwan allo scopo di dare l’ennesimo segnale di sostegno a Taiwan in funzione anti cinese.

Non a caso il portavoce del comando orientale dell’EPL, il colonnello Zhang Chunhu ha ribadito che il comando orientale dell’EPL non avrà alcuna esitazione a rispondere rapidamente alle provocazioni americane.

LA PORTAEREI ROOSEVELT NEL MAR CINESE MERIDIONALE

Rimanendo sempre nel contesto del contenimento marittimo anti-cinese, la portaerei Theodore Roosevelt ha posto in essere una esercitazione militare in sinergia con la Royal Malaysian Air Force nel Mar Cinese Meridionale con lo scopo da un lato di contribuire alla libertà di navigazione dell’Indo-Pacifico e dall’altro lato per salvaguardare l’egemonia americana.

SETTE GESTORI DI SUPERCOMPUTER CINESI FINITI NELLA ENTITY LIST USA

Sul fronte del contrasto da parte americana alla temibile crescita cinese sul piano tecnologico l’ Ufficio dell’Industria e della Sicurezza del Dipartimento del Commercio ha inserito nella Entity List sette gestori dei supercomputer cinesi: Tianjin Phytium Information Technology, lo Shanghai High-Performance Integrated Circuit Design Center, la Sunway Microelectronics, il National Supercomputing Center Jinan, il National Supercomputing Center Shenzhen, il National Supercomputing Center Wuxi e il the National Supercomputing Center Zhengzhou.

Queste industrie sono finalizzate ad incrementare la potenza tecnologica sul piano militare che non può che impensierire l’egemonia americana che de facto esercita un vero e proprio monopolio in relazione ai supercomputer.

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