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Usa

Come l’export fa schizzare il Pil Usa

Il commento di Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte Sim, sugli ultimi dati del Pil degli Stati Uniti

Il Pil Usa del secondo trimestre a sorpresa rivisto ulteriormente al rialzo da 4,1% a 4,2%.

Tra le varie voci oggetto di revisione migliorativa, figura soprattutto la contribuzione delle esportazioni nette ( da 1,06% a 1,117%), livello massimo da fine 2013.

Il forte contributo delle esportazioni nette rende più verosimile l’ipotesi che a guidare la forte crescita sia stato soprattutto un forte balzo in avanti dell’export alimentato a sua volta da acquisti anticipati in vista dei dazi.

Lo stesso potrebbe verificarsi anche nel trimestre in corso in vista degli ulteriori 200Mld$ di dazi al 25% che gli Usa potrebbero implementare su 200Mld$ di beni importati dalla Cina. Non a caso le ultime stime della Fed di Atlanta per il Pil del terzo trimestre si attestano al 4,6% annualizzato.

Se tali stime del terzo trimestre si rivelassero corrette, la crescita del 2018 potrebbe arrivare al 3% dichiarato come obiettivo da Trump in campagna elettorale.

 

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