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Macron Pfizer

Che cosa ha detto Macron nel discorso post voto

Macron, con il secondo mandato presidenziale, entra in una ristrettissima cerchia di presidenti francesi che hanno avuto la fiducia dei loro connazionali per due volte consecutive. Tutti i dettagli

Festeggiamenti a Parigi per la vittoria del leader di La Republique en Marche, Emmanuel Macron, terzo titolare dell’Eliseo ad ottenere la riconferma.

Marine Le Pen sconfitta ha raggiunto il 41,45% rispetto al 34% del 2017: “Questo dato per me è una vittoria eclatante, il Paese non si fida dell’Ue, ora le elezioni politiche”.

Al campo di Marte, dove lo attendevano migliaia di sostenitori, Emmanuel Macron, rieletto presidente della Francia, è arrivato con sua moglie Brigitte e accompagnato da alcuni bambini, figli di membri del suo staff.

Come musica di sottofondo per l’arrivo trionfale è stata scelta la nona sinfonia di Beethoven, inno dell’Unione Europea.

Alle spalle la torre Eiffel lampeggiante, monumento più simbolico del Paese. Tutto studiato nei minimi dettagli per uno spettacolo dal forte impatto.

“So cosa vi devo”, ha esordito Macron rivolgendosi ai fan. “Dopo 5 anni di trasformazione, di ore felici e difficili, di crisi straordinarie, oggi, 24 aprile, una maggioranza di noi ha scelto di darmi la fiducia per essere presidente del nostro Paese per i prossimi 5 anni”.

Poi ha osservato: “So che molti nostri concittadini hanno votato oggi per me, non per sostenere le mie idee, ma per fermare quelle dell’estrema destra. Voglio ringraziarli. Questo voto mi obbliga per gli anni a venire”.

Macron ha aggiunto che il silenzio degli astenuti “è l’espressione di un rifiuto di scegliere al quale noi dobbiamo dare una risposta”.

Macron si è poi rivolto agli elettori di Le Pen, “perché adesso sono il presidente di tutti”: “So che numerosi nostri concittadini hanno scelto oggi l’estrema destra e la rabbia e i disaccordi che li hanno portati a scegliere questo progetto devono anche avere una risposta. Ne assumo la responsabilita’”.

Il presidente rieletto ha quindi strizzato un occhio ai giovani promettendo loro che i prossimi 5 anni sarà al loro servizio.

Il suo discorso è durato circa 10 minuti e si è concluso con l’inno nazionale, la Marsigliese, interpretato dalla mezzo-soprano egiziana Farrah El Dibany dell’Opera nazionale di Parigi, seguita dal pubblico.

Prima di congedarsi, Macron ha salutato i membri del governo presenti, in primis il premier Jean Castex, e tantissimi sostenitori in un ultimo bagno di folla.

Emmanuel Macron, con il secondo mandato presidenziale, entra in una ristrettissima cerchia di presidenti francesi che hanno avuto la fiducia dei loro connazionali per due volte consecutive.
Prima di lui Charles De Gaulle fu eletto due volte alla presidenza, l’8 gennaio 1959 e l’8 gennaio 1966, non completo’ il secondo mandato e si dimise il 28 aprile del 1969.

Poi fu la volta di Francois Mitterrand eletto il 21 maggio 1981 e il 21 maggio 1988, mandato portato a termine con l’elezione nel maggio 1995 di Jacques Chirac, anche lui rieletto per la seconda volta il 17 maggio 2002.

(estratto dal sito dell’Agi)

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