Che anche l’Australia intenda sostenere l’Ucraina non deve sorprendere, visto i suoi stretti legami con gli Stati Uniti sia nell’ambito militare che nell’ambito dell’intelligence. E quindi non deve sorprendere il fatto che il consigliere per la difesa dell’attuale presidente ucraino, Vasyl Myroshnychenko, sia stato inviato a Canberra in qualità di ambasciatore per costruire reciproche e fruttuose relazioni con il ministero della Difesa australiano.
L’INCONTRO CON IL MINISTRO DELLA DIFESA
Proprio nei primi di aprile aveva incontrato il ministro della Difesa australiano Peter Dutton; incontro grazie al quale l’Australia garantisce all’Ucraina di fornire aiuti militari per un totale di 20 milioni di dollari.
CHI È MYROSHNYCHENKO
Ma il consigliere per la difesa del presidente ucraino è una personalità conosciuta nell’anglosfera: è stato infatti il cofondatore dell’Ucraina Crisis Media Center (UCMC) e ha collaborato con molta probabilità con i servizi di sicurezza inglesi, americani e canadesi.
Infatti la CFC Big Ideas, che si occupa di propaganda – o, per usare un’espressione meno rozza, di influenza online – ha avuto la possibilità di collaborare sia con l’Inghilterra che con gli Stati Uniti.
IL RUOLO DEGLI STATI UNITI
Per quanto riguarda gli Stati Uniti proprio recentemente ha siglato una partnership con l’agenzia americana per i media globali.
I RAPPORTI AUSTRALIA-UCRAINA
Ma accanto alla vendita delle armi e accanto alla propaganda antirussa e filoamericana esistono rapporti strettamente commerciali tra Ucraina e Australia: stiamo parlando della possibilità che l’Australia investa risorse ingenti nella ricostruzione dell’infrastrutture portuali sia nel mar Nero che nel mar Azov.
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