Cosa potrebbe cambiare a seguito dell’avvicinamento tra l’Iran e l’Arabia Saudita?
Sotto il profilo della produzione degli armamenti, fino a questo momento i paesi arabi sono stati ottimi clienti dell’industria militare occidentale e, in particolare, di quella americana allo scopo di fermare la politica espansionistica iraniana. Tuttavia l’introduzione dei droni e lo sviluppo della guerra asimmetrica ha reso le infrastrutture militari tradizionali molto vulnerabili.
MENO SPESE PER LA DIFESA
La pace tra Iran e Arabia Saudita potrebbe portare dunque a un calo delle spese militari e quindi meno spese nel settore della difesa significa che i sauditi avranno sempre meno bisogno della moneta occidentale.
LE RELAZIONI TRA ARABIA SAUDITA E STATI UNITI
Veniamo al secondo aspetto. Potrebbero certamente cambiare le relazioni tra Stati Uniti e Arabia Saudita.
Come sappiamo, a partire dal 1945 i sauditi hanno avuto la garanzia di essere protetti dal dispositivo militare americano e, in cambio, gli Stati Uniti hanno avuto accesso al petrolio saudita fissando il prezzo del petrolio in dollari americani. Questo ha comportato che il dollaro americano sia divenuta valuta di riserva mondiale anche perché il prezzo di tutte le transazioni petrolifere è fissato in dollari. Ora, a seguito dell’avvicinamento con l’Iran, l’Arabia Saudita avrà ancora bisogno di ampie garanzie di sicurezza da parte gli americani?
LA VISION 2030
Ma esiste anche un terzo aspetto da sottolineare: come sappiamo il principe saudita Mohammed bin Salman vuole realizzare il suo progetto Saudi Vision 2030. La sua realizzazione richiede un contesto di relazioni politiche e diplomatiche pacifiche in medio oriente. Non è escluso quindi-anche a seguito di alcuni rilevanti fallimenti di investimenti all’estero – alludiamo a quello sui buoni del Tesoro americani e alla partecipazione della Banca nazionale Saudita alla Credit Swiss – che gran parte degli investimenti sauditi andranno invece a rafforzare il dispositivo di potenza economica interno del paese.
RUSSIA E CINA
Infine, è evidente che l’avvicinamento con l’Iran inevitabilmente porterà i sauditi ad avvicinarsi sempre di più alla Russia e alla Cina consentendo a questi paesi di contrastare in modo più efficace la politica egemonica americana a livello globale.