Il 14 dicembre il segretario di Stato americano Antony Blinken ha pronunciato un discorso politico a Giacarta che è stato presentato come la strategia dell’amministrazione Biden per l’Indo-Pacifico. Tuttavia, come ha osservato The Diplomat, tutti gli osservatori che si aspettavano un aggiornamento radicale sulle precedenti dichiarazioni del governo degli Stati Uniti sono stati delusi.
UN DISCORSO VAGO
Mentre toccava tutte le solite note su “libertà”, “apertura” e “ordine basato sulle regole”, il discorso è rimasto piuttosto vago per quanto riguarda le sue specifiche.
LE PROMESSE DI BLINKEN
In sintesi, Blinken, che è in Indonesia alla prima tappa di un tour di tre nazioni nel Sud-est asiatico che lo porterà anche in Malesia e Thailandia, ha promesso di approfondire e ampliare le relazioni degli Stati Uniti con la regione.
COME CONTRASTARE LA CINA?
Ma nonostante le assicurazioni fatte dal segretario di Stato, non sono stati forniti dettagli concreti su come gli Stati Uniti intendano contrastare la presenza cinese.
COME L’ASIA ORIENTALE VEDE LA CINA
Ciò che tuttavia il segretario di Stato non ha compreso è che le nazioni del Sud-est asiatico non possono condividere un’impostazione ideologica e manichea come quella americana ma, al contrario, nei confronti della Cina hanno assunto un atteggiamento complesso e articolato di necessaria coesistenza.