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Russia

Alleanza militare Cina-Russia, come flirtano Xi e Putin

Putin ha incontrato il neo ministro della Difesa cinese Li Shangfu ed entrambi hanno salutato la cooperazione militare tra le due nazioni, sostenendo una partnership "senza limiti".

Cina e Russia pronte a rafforzare la collaborazione militare.

Ieri il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il neo ministro della Difesa cinese Li Shangfu. Mosca e Pechino stanno cooperando nel settore militare e svolgendo esercitazioni congiunte, ha dichiarato Putin in occasione del viaggio di Li Shangfu a Mosca, il primo all’estero nel ruolo, dove ha affermato che i legami tra i paesi “superano le alleanze politico-militari dell’era della guerra fredda”.

Il viaggio di Li in Russia, che durerà fino al 19 aprile, arriva settimane dopo una visita ufficiale a Mosca del leader cinese Xi Jinping il mese scorso. Si tratta dell’ultimo segnale “di stretti legami tra Mosca e Pechino” commenta Bloomberg.

D’altronde, “la reciproca fiducia militare tra i due Paesi si è sempre più consolidata con sostanziali progressi nella cooperazione” scrive oggi China Daily.

Sullo sfondo, la guerra in Ucraina e la convinzione dei leader europei secondo cui il presidente cinese Xi possa usare il suo rapporto con Putin per spingere per la pace. Allo stesso tempo, secondo un alto funzionario di Kiev, le forze ucraine stanno trovando un numero crescente di componenti provenienti dalla Cina nelle armi russe usate in Ucraina, come riportano i rapporti stampa. Tuttavia Pechino ha ripetutamente negato l’invio di materiale militare in Russia. La Cina non venderà armi ad alcuna delle parti coinvolte nella guerra in Ucraina, ha ribadito il ministro degli Esteri Qin Gang  nel corso di una conferenza stampa con la controparte tedesca Annalena Baerbock il 14 aprile.

Tutti i dettagli.

L’INCONTRO TRA IL MINISTRO DELLA DIFESA DI PECHINO E PUTIN

“La Cina è disposta a collaborare con la Russia per dare nuovi contributi al mantenimento della sicurezza e stabilità mondiale e regionale”, ha affermato Li, secondo i resoconti dei media.

“Questa è la mia prima visita all’estero da quando ho assunto la carica di ministro della Difesa cinese. Ho scelto specificamente la Russia per questo al fine di sottolineare la natura speciale e l’importanza strategica dei nostri legami bilaterali”, ha aggiunto il titolare della Difesa di Pechino. Dopo l’incontro, a cui ha partecipato anche il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, Putin e Li hanno salutato la cooperazione militare tra le due nazioni, che hanno definito una partnership “senza limiti”.

ESERCITAZIONI MILITARI CONGIUNTE

In occasione dell’incontro con Li di domenica, Putin ha definito la recente visita di Xi in Russia “molto produttiva” e ha affermato che le relazioni tra Russia e Cina si stanno sviluppando bene in tutte le aree, compresi i dipartimenti militari, secondo una dichiarazione del Cremlino.

“Stiamo lavorando attivamente attraverso i nostri dipartimenti militari, ci scambiamo regolarmente informazioni utili, lavoriamo insieme nel campo della cooperazione tecnico-militare e teniamo esercitazioni congiunte”, ha dichiarato il presidente russo. Le esercitazioni, ha aggiunto, si sono svolte in Estremo Oriente oltre che in Europa e hanno coinvolto forze di terra, navali e aeree.

“Indubbiamente, questa è un’altra area cruciale che rafforza la natura estremamente fiduciosa e strategica delle nostre relazioni”, ha precisato Putin.

LA FIDUCIA MILITARE RECIPROCA TRA CINA E RUSSIA

La dichiarazione congiunta sull’approfondimento del partenariato strategico globale di coordinamento per la nuova era tra Cina e Russia, rilasciata il 22 marzo, ha affermato che le due parti organizzeranno regolarmente pattugliamenti marittimi e aerei congiunti, esercitazioni militari e addestramento congiunti, rafforzeranno vari scambi e cooperazione tra i due eserciti nell’ambito dei meccanismi bilaterali esistenti e approfondire ulteriormente la fiducia reciproca militare, ricorda il Global Times.

“Nel 2013, 2018 e 2023, il ministro della Difesa cinese ha scelto la Russia come destinazione per la sua prima visita dopo aver assunto una posizione, che ha anche testimoniato il continuo miglioramento del partenariato strategico globale di coordinamento Cina-Russia. Essendo i maggiori vicini l’uno dell’altro, gli scambi di difesa dei due paesi hanno un’importanza significativa per il mantenimento della fiducia reciproca in materia di sicurezza e fiducia politica reciproca e delle normali relazioni con i paesi vicini” osserva ancora il Global Times, uno dei più popolari e spesso controversi giornali cinesi.

“La relazione Cina-Russia non è alleanza, non è confronto e non prende di mira terzi. Sosteniamo tale principio per sviluppare relazioni amichevoli con tutti i paesi” ha aggiunto il tabloid cinese.

NESSUNA VENDITA DI ARMI DALLA CINA NELLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA

Nel frattempo, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno ripetutamente sollevato preoccupazioni sul fatto che la Cina stesse considerando di inviare aiuti letali allo sforzo bellico del Cremlino, un’affermazione che Pechino ha negato.

Rispondendo a timori e sospetti occidentali sulla possibile assistenza militare alla Russia, il ministro degli Esteri Qin Gang ha detto che Pechino vuole essere neutrale, nel corso di una conferenza stampa con la controparte tedesca Annalena Baerbock a Pechino il 14 aprile. Qin, il funzionario di Pechino di più alto livello a fare una dichiarazione così esplicita sulla vendita di armi alla Russia, ha aggiunto che la Cina regolerà anche l’export di beni con duplice uso civile e militare: “Sull’export di articoli militari, adottiamo un atteggiamento prudente e responsabile”. Durante la conferenza stampa congiunta Baerbock ha affermato che la recente visita di Xi a Mosca indica che nessun paese ha un’influenza maggiore sulla Russia della Cina.

La sua visita ha fatto seguito a un viaggio congiunto del presidente francese Emmanuel Macron e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in cui l’Ucraina era in cima all’ordine del giorno.

IL NEO MINISTRO DELLA DIFESA CINESE SANZIONATO DAGLI USA

Infine, vale la pena ricordare, come rammenta Reuters, che nel 2018 gli Stati Uniti ha comminato sanzioni proprio al neo ministro della Difesa cinese Li, un generale e veterano della spinta alla modernizzazione militare della Cina, per transazioni con l’esportatore di armi controllato dallo stato russo Rosoboronexport, quando era a capo del dipartimento per lo sviluppo delle attrezzature dell’esercito cinese.

Tali transazioni includevano la consegna da parte della Russia alla Cina di aerei da combattimento Su-35 nel 2017 e attrezzature relative al sistema missilistico terra-aria S-400 nel 2018, secondo il Dipartimento di Stato americano.

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