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YotaPhone 2, lo smartphone russo alla conquista della Cina

Gli smartphone rispondono alle inclinazioni geopolitiche del paese di appartenenza delle società che li producono o quello del tech è un mercato totalmente slegato agli interessi delle grandi nazioni? In un mondo in cui la rilevanza degli Stati e delle loro economie si valuta in base al numero delle multinazionali con sede all’interno dei propri…

In un mondo in cui la rilevanza degli Stati e delle loro economie si valuta in base al numero delle multinazionali con sede all’interno dei propri confini e sulla base del possesso di competenze tecnologiche avanzate, le direttrici di distribuzione dei prodotti continua a seguire le logiche, anticipando o rinfrancando, divenendo a volte il simbolo, di alleanze strategiche.

Questa è  la storia di tanti marchi e di questo andamento ne è testimone anche lo YotaPhone 2, smartphone con il doppio schermo Made in Russia, che tanto ha incuriosito appassionati e non.

Un prodotto figlio di un’intuizione geniale che oltre alle funzioni classiche sfoggia un secondo schermo dove vengono mostrati flussi di social media, messaggi di testo, mappe, meteo con la risoluzione, energeticamente convenientissima, come in un e-book reader.

Il gioellino tecnologico russo, nonostante gli entusiasmi, è stato accolto in modo glaciale dalle reti di distribuzione e quindi dai consumatori. Avrà risentito del clima da guerra fredda generato dalla crisi ucraina? Lo Yota è il paradigma per comprendere determinate dinamiche, tanto da diventare dono presidenziale, simbolo dell’incontro di novembre al Asia-Pacific Economic Cooperation summit di Pechino tra il premier cinese Xi Jimping e Vladimir Putin.

Ecco la società moscovita Yota ha dichiarato di aver siglato un accordo di distruzione con Potevio, avviando le vendite in tutta la Cina dei suoi ultimi modelli YotaPhone2. Potevio è una società di stato cinese capace di piazzare sul mercato 36 milioni di telefoni in Cina, per un totale di 46 miliardi di yuan (7,4 miliardi dollari).

Alla fine dello scorso anno lo lo YotaPhone 2 è stato distribuito in 20 paesi di Europa, Medio Oriente e Asia. Nel prossimo futuro YotaPhone 2 apparirà in Indonesia, America Latina e Nord America. Il prezzo YotaPhone 2 è passato da 32.990 ($ 500) a 39.990 rubli rubli ($ 600) a causa delle fluttuazioni dei tassi di cambio. Ancora non abbiamo i dati relativi al totale delle vendite, ma la società ha dichiarato di aver venduto in Russia 30.000 dispositivi.

A occidente il prodotto non ha ancora avuto particolare successo, nonostante un harware di tutto rispetto e lo schermo e-ink integrato. Troppo scomodo? Inutile avere due schermi? Probabilmente, forse.

I prodotti tecnologici sono diventati il simbolo delle inclinazioni geopolitiche e di questo ne è testimone anche il primo ministro italiano che non ha perso occasione per farsi ritrarre indaffarato con il touch screen della Apple anche in incontri internazionali.

Dello YotaPhone ne avevamo già parlato su StartMag. 

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