Windows 10 al gran debutto, dopo mesi di attesa e indiscrezioni il nuovo sistema operativo di Microsoft è pronto per il test che conta, quello con gli utenti. L’ultimo sforzo di Redmond sarà disponibile in Italia a partire da oggi, in concomitanza con altri 190 paesi del mondo. Per evitare di intasare i server in casa Microsoft hanno deciso che avranno la priorità i 5 milioni di appassionati che hanno avuto l’occasione di testare la versione di prova o chi ha prenotato il download.
Windows 10 è gratuito? Per la prima volta nella sua storia Microsoft ha deciso di seguire la scia di Apple e rilasciare gratuitamente il proprio sistema operativo, anche se a certe condizioni. Prima condizione, possedere già una versione di Windows 7 o 8. Seconda condizione, è gratis, ma solo per un anno. Tutti gli altri dovranno invece mettere mano al portafoglio spendendo 130 euro.
Già dal nome scelto il nuovo sistema operativo vuole rappresentare una rottura con il passato: Windows 10 arriva dopo Windows 7 e 8, su decisione del ceo Satya Nadella è stata totalmente scartata l’idea di vestire la maglia numero 9. Lo strappo con il passato è evidente nella natura multipiattaforma del sistema. Windows 10 è capace di adattarsi ed integrare dispositivi diversi come desktop e tablet. Redmond ha voluto puntare sulla interoperabilità dei diversi dispositivi, permettendo, grazie al cloud, alle applicazioni di lavorare allo stesso modo ovunque. Non manca un po’ di revival. Windows 10 ha messo da parte l’architettura a “mattoncini” tipica di Windows 8 ripristinando il Tasto Start. Per chi volesse è possibile tuttavia scegliere la visuale della visione versione precedente.
Una grande novità è l’arrivo di Cortana, una sorta di sorellastra di Siri. Cortana sarà il nuovo assistente vocale portando su pc desktop con le stesse funzionalità viste su smartphone e tablet. Nuovo è anche il broswer. Con Windows 10 finisce l’era di Explorer, sostituito dal più veloce Edge.
Riuscirà il nuovo sistema operativo a risollevare le sorti di Microsoft? Nell’ultimo trimestrale la società di Redmond ha registrato il rosso trimestrale piu’ pesante della sua storia: 3,2 miliardi di dollari di perdite, pari al -3,9%. Microsoft non è stata capace di gestire agevolmente il cambio epocale avvenuto nel mercato tecnologico ed è stata travolta dal crollo delle vendite dei pc. Compito di Windows 10, con la sua multipiattaforma, sarà quello di riannodare i fili tra passato e presente dimostrandosi capace di affrontare la sfida dei dispositivi mobile.