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Telegram

Videochiamate in arrivo su Telegram per sfidare Zoom e Skype

Telegram sfida Zoom e Skype con la funzionalità per le videochiamate di gruppo a partire da maggio

 

Dopo WhatsApp e Clubhouse, Telegram sfida Zoom e Skype: in arrivo a maggio le videochiamate di gruppo.

Il ceo Pavel Durov ha annunciato che la piattaforma di messaggistica verrà aggiornata a breve con il supporto a questa funzione. La società aveva pianificato di aggiungerla nel 2020, ma la pandemia ha rallentato il lavoro di sviluppo.

La società ha raggiunto 400 milioni di utenti attivi mensili nell’aprile del 2020, con una crescita doppia rispetto ai 200 milioni del 2018. A gennaio 2021, i numeri globali indicano circa 500 milioni di utilizzatori, molti dei quali provenienti da WhatsApp, le cui recenti modifiche alla privacy, hanno spinto a passare a strumenti più chiusi, come pure Signal, app utilizzata e più volte promossa da Edward Snowden.

Nel frattempo, Telegram ha emesso più di 1 miliardo di dollari in obbligazioni necessarie per finanziare la sua crescita.

Tutti i dettagli.

DUROV: “RENDEREMO TELEGRAM UNA POTENTE PIATTAFORMA PER LE VIDEOCHIAMATE DI GRUPPO”

Comunque, lo scorso agosto erano arrivate le videochiamate individuali crittografate end-to-end. “Renderemo Telegram una potente piattaforma per le videochiamate di gruppo — spiega Durov — Condivisione dello schermo, cancellazione del rumore, supporto per desktop e tablet: tutto ciò che puoi aspettarti da un moderno strumento di videoconferenza, ma con interfaccia utente, velocità e crittografia end-to-end sicura”.

ATTENZIONE ALLA PRIVACY

Ovviamente, Telegram offre funzioni che già Zoom e altri simili possono garantire. Ma è proprio l’attenzione alla privacy uno degli elementi su cui Durov punta maggiormente.

IN RITARDO SULLE VIDEOCALL

Telegram arriva in ritardo per la funzionalità di videochiamata (prevista inzialmente l’anno scorso). L’annuncio della nuova funzionalità segnala un intento di recuperare, ed è una riprova che le videocall sono diventati un fulcro della socialità durante una pandemia.

GIÀ “IMITATO” CLUBHOUSE

Inoltre, proprio il mese scorso Telegram ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Voice Chat 2.0 all’interno della sua app per Android. Si tratta della possibilità di aprire e partecipare a conversazioni audio, proprio come accade su Clubhouse, social network del momento.

Le chat audio di Telegram però di discostano dalla concorrenza per un paio di elementi unici: ad esempio, i partecipanti possono decidere di restare “anonimi”, scegliendo di farsi elencare semplicemente tra gli ascoltatori, senza rivelare il loro vero nome o nickname. Inoltre, gli amministratori di una room hanno facoltà di registrare tutto o parte dell’evento audio, per ripubblicarlo in un secondo momento.

RECUPERARE PER SODDISFARE GLI INVESTITORI

C’è un certo fermento dunque da parte di Telegram per restare al passo dei concorrenti. Come ha osservato TechCrunch, la società fondata dai fratelli Durov ha raccolto 1 miliardo di dollari emettendo obbligazioni.

Finora i Durov hanno sempre detto di non essere interessati a monetizzare con la propria app. Ma “l’obiettivo finale per Telegram è diventare un progetto finanziariamente sostenibile, che possa servire l’umanità per decenni, o secoli” aveva dichiarato il ceo in occasione dell’ultimo round di finanziamenti.

La nuova funzione conferisce dunque agli investitori un motivo per continuare a riversare denaro in Telegram, dimostrando che i loro soldi potrebbero rendere l’app un degno rivale per Zoom e altri big tech.

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