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Google Copyright

Un giorno ci curerà l’intelligenza artificiale del dottor Google?

Google, come molte Big Tech, vuole sfruttare l’intelligenza artificiale per rivoluzionare la salute. Ecco le ultime novità

 

Intelligenza artificiale e salute vanno sempre di più a braccetto, o almeno è quello su cui le Big Tech puntano. Google, in occasione dell’evento annuale The Check Up, ha infatti presentato una serie di partnership e di nuovi o aggiornati strumenti per l’assistenza sanitaria basati sull’intelligenza artificiale (IA).

Dalle ecografie assistite dall’IA al trattamento del cancro e lo screening della tubercolosi fino all’ultima versione del suo modello di linguaggio di grandi dimensioni (large language model, LLM) Med-PaLM, introdotto per la prima volta alla fine dello scorso anno.

MED-PALM, IL DOTTOR GOOGLE

Med-PaLM è un chatbot progettato per fornire risposte di alta qualità a domande di carattere medico, come l’onnisciente Google ma specializzato in medicina. Inizialmente è stato il primo sistema di intelligenza artificiale a ottenere un punteggio di sufficienza, superiore al 60%, su domande a scelta multipla simili a quelle utilizzate negli esami di abilitazione alla professione medica negli Stati Uniti, ricorda Cnbc.

Anche il rivale ChatGPT ha superato gli esami medici, ma per un pelo. Tuttavia, OpenAI, ha appena rilasciato una nuova versione più potente della sua tecnologia di base.

Ora Google, però, ha dichiarato che la sua versione aggiornata, Med-PaLM 2, supera costantemente le domande degli esami medici con un punteggio dell’85%, collocandosi al livello di medico “esperto”, “un miglioramento del 18% rispetto alle prestazioni precedenti del sistema” che “supera di gran lunga modelli IA simili”.

Med-PaLM 2, afferma l’azienda, è stato addestrato per “recuperare le conoscenze mediche, rispondere accuratamente e fornire un ragionamento”. “L’informazione è un fattore determinante per la salute e infatti ogni giorno milioni di persone cercano e pongono domande sulla salute. Solo nel 2021, i video sulla salute su YouTube sono stati visti più di 100 miliardi di volte”, ha detto Karen DeSalvo, Chief Health Officer di Google.

LIMITI E LACUNE DELL’IA

Ma nonostante i passi avanti, Google ammette le carenze dell’IA in ambito medico. “C’è ancora molto lavoro da fare per assicurarsi che [Med-PaLM 2] possa funzionare in contesti reali”, affermano Yossi Matias, vicepresidente di Google per l’ingegneria e la ricerca, e Greg Corrado, responsabile dell’IA per la salute. Google ha riscontrato “lacune significative” quando lo strumento è stato “testato rispetto a 14 criteri – tra cui la fattualità scientifica, la precisione, il consenso medico, il ragionamento, la parzialità e il danno”.

Il dottor Alan Karthikesalingam, responsabile della ricerca presso Google Health, ha dichiarato alla Cnbc che l’azienda non solo sta valutando le risposte di Med-PaLM in base all’accuratezza dei fatti, alla parzialità e al potenziale di danno ma le sta anche confrontando con quelle di medici reali.

Secondo l’esperto, in alcuni casi le risposte di Med-PaLM 2 erano alla pari, e persino più dettagliate, di quelle fornite dai medici, in altri casi, invece, le risposte non sono state altrettanto accurate: “Il potenziale è enorme – ha spiegato – ma è fondamentale che le applicazioni reali siano esplorate in modo responsabile ed etico”.

Vista la natura sensibile delle informazioni mediche, per Karthikesalingam potrebbe passare del tempo prima che questa tecnologia sia a portata di mano del consumatore medio ma soprattutto la medicina dovrà sempre unire la tecnologia al know-how umano.

“L’IA da sola non può risolvere tutti i problemi dell’assistenza sanitaria”, perché come ha dichiarato Karthikesalingam, “la medicina, dopo tutto, è curare le persone”.

L’IA E LE DIAGNOSI

Ad ogni modo, l’IA ha già qualche strumento a disposizione. I dispositivi a ultrasuoni con l’intelligenza artificiale di Google, per esempio, vengono utilizzati per rilevare il cancro al seno a Taiwan e per determinare l’età gestazionale nelle donne incinte in Kenya.

E un altro strumento, sempre di Google, che controlla le radiografie del torace per individuare segni di tubercolosi è in fase di implementazione nell’Africa subsahariana.

MEDICAID, MEDICARE E DUPLEX

Inoltre, lo scorso autunno, il team di Google Search ha cercato di semplificare per gli utenti l’accesso alle informazioni per aderire ai programmi sanitari Medicaid e Medicare e ora ha aggiunto che renderà più facile anche la ricerca di centri sanitari a prezzi accessibili.

Per farlo sta sfruttando Duplex, la sua tecnologia di intelligenza artificiale conversazionale, che verifica le informazioni dei fornitori di servizi, come telefono e indirizzo, su Google Search e controlla anche se questi centri accettano piani come Medicaid.

LA PARTNERSHIP CON THROUGH LINE PER LA SALUTE MENTALE

Considerando che in cima ai risultati di ricerca in diverse lingue e paesi ci sono suicidio, violenza domestica e altre problematiche di tipo personale, Google tra le altre cose sta collaborando con ThroughLine, una rete di linee telefoniche di assistenza per la salute mentale in modo da ampliarla ed essere di supporto a sempre più persone che chiedono aiuto.

CONTROLLO QUOTIDIANO DELLA SALUTE

Infine, nell’ambito della salute e del benessere, Google metterà a disposizione degli utenti, anche senza abbonamento, un maggior numero di funzioni del dashboard delle metriche sanitarie di Fitbit per visualizzare le tendenze sulla salute degli utenti, come la frequenza respiratoria, la temperatura della pelle e l’ossigeno nel sangue.

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