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Twitter Mirabelli

Twitter, storia di un social che tenta la risalita

Twitter è in piena crisi, ma Jack Dorsey è convinto di poterla superare: 10 anni di storia tra successi, fallimenti, cambiamenti e tweet 2006-2016, Twitter ha compiuto 10 anni. Era il 21 marzo 2006 quando il co-fondatore del social network, Jack Dorsey, “cinguetta” per la prima volta, lanciando ufficialmente il social sulla rete. È l’inizio…

Twitter è in piena crisi, ma Jack Dorsey è convinto di poterla superare: 10 anni di storia tra successi, fallimenti, cambiamenti e tweet

2006-2016, Twitter ha compiuto 10 anni. Era il 21 marzo 2006 quando il co-fondatore del social network, Jack Dorsey, “cinguetta” per la prima volta, lanciando ufficialmente il social sulla rete. È l’inizio dell’era dei 140 caratteri, dei successi e dei fallimenti, dei cambiamenti e dei tweet che hanno fatto la storia. A 10 anni di distanza, Twitter è in piena crisi ‘adolescenziale’ e a Jack Dorsey resta l’arduo compito di educarlo dal punto di vista economico e della personalità, le due leve su si basa la sopravvivenza del social.

Ancora oggi i messaggi sono brevi. É l’aspetto della brevità la caratteristica che piace, anche se su qualcuno, negli anni del boom, pensava che il limite di 140 caratteri fosse un segno della povertà di spirito del nuovo secolo. Poi tutti si sono focalizzati sull’aspetto della cronologia in cui comparivano i messaggi: si tratta di qualcosa che ben si adatta alle notizie flash. La cronologia e la brevità piacciono talmente tanto che fanno della piattaforma un mezzo per la diffusione di dichiarazioni ufficiali: è su Twitter che i politici e i ceo fanno dichiarazioni ufficiali, è il social del cinguettio che ha introdotto (prima di Facebook) una sorta di certificazione di autenticità del proprio profilo.

Ma sono proprio queste caratteristiche che tanto piacciono a rappresentare anche i limiti: un numero alto di utenti significa che l’ordine cronologico rende confusa la bacheca (e gli utenti se ne vanno). Negli ultimi mesi sono stati fatti i tentativi di modifica: è stato introdotto il criterio di rilevanza nell’ordine dei messaggi, ma a poco è servito. E se nei primi anni gli utenti di Twitter sono cresciuti allo stesso ritmo di Facebook, dal 2014 i numeri del social del cinguettio sono iniziati a diminuire. Ad oggi Twitter conta 330 milioni di utenti, il cugino Facebook ne ha 1,6 miliardi (differenze non da poco).

I numeri hanno fatto pensare anche ad una morte di Twitter, ma Jack Dorsey ha replicato, più volte, che Twitter continuerà ad esserci anche fra vent’anni. Quel che è certo, però, è che il social non ha conquistato il mercato. Chi usa Twitter lo fa guardando altro (commenta un programma televisivo, per esempio) e chi fa pubblicità vuole che l’utente, invece, guardi proprio lì. E allora Jack Dorsey dovrà inventarsi qualcosa. 

Twitter: i cinguettì più famosi

Il primo tweet di Jack Dorsey

Twitter 1

Il Tweet che annunciava la morte di Scalfaro (la notizia venne data sul social prima che sui giornali)

scalfaro

Il Tweet della rielezione di Obama

Barack Obama

Il Tweet del selfie collettivo di Ellen DeGeneres e altri attori nel corso della notte degli Oscar

Ellen

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