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Tutto su Victoria Shi, la portavoce artificiale del ministero degli Esteri ucraino

Se in Italia l'intelligenza artificiale ha creato l'influencer Francesca Giubelli che interviene alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, in Ucraina ha dato vita a Victoria Shi, la portavoce del ministero degli Esteri

 

Fratelli d’Italia ha invitato alla sua conferenza programmatica l’influencer amante del made in Italy Francesca Giubelli e in Ucraina il ministero degli Esteri ha presentato la sua portavoce Victoria Shi. Ma cosa hanno in comune queste due giovani donne? La passione per la politica? Non solo. Entrambe sono state create con l’intelligenza artificiale (IA).

CHI È VICTORIA SHI

Completo nero con dolcevita, spilla giallo-blu in onore ai colori dell’Ucraina e capelli raccolti in uno chignon basso. Per la maggior parte degli italiani non avrà un aspetto familiare ma in Ucraina ricorderà subito Rosalie Nombre, cantante ed ex concorrente della versione locale del reality show The Bachelor.

Già perché Victoria Shi, la nuova portavoce del ministero degli Esteri di Kyiv, quando è stata creata con l’IA è stata modellata su di lei. Il suo nome, oltre a evocare la parola “vittoria”, si ispira alle parole shtuchniy intelekt, che indicano l’intelligenza artificiale. “Il mio nome – spiega nel suo primo video – simboleggia il nostro obiettivo principale: la vittoria dell’Ucraina. Il mio cognome è l’intelligenza artificiale che mi ha creato”.

Il ministero ha inoltre chiarito che Nombre ha partecipato gratuitamente e che solo Shi parlerà in nome dell’istituzione che rappresenta.

COSA FARÀ

Shi, che è in grado di gesticolare e muovere la testa come una persona reale, rilascerà dichiarazioni ufficiali a nome del dicastero che l’ha reclutata. Il ministero, tuttavia, ha voluto sottolineare che queste saranno comunque scritte e verificate da esseri umani.

“È solo la parte visiva che l’IA ci aiuta a generare”, ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, aggiungendo che si tratta di un “salto tecnologico che nessun servizio diplomatico al mondo ha ancora fatto”.

“Il mio compito – ha spiegato nel video Shi – sarà quello di fornire al pubblico informazioni tempestive e verificate dal dipartimento consolare del ministero degli Esteri dell’Ucraina. Fornirò ai giornalisti notizie sul lavoro dei consoli per proteggere i diritti e gli interessi dei cittadini ucraini all’estero, rispondere a incidenti o emergenze e altre notizie”.

PERCHÉ RICORRERE ALL’IA

Il motivo principale per cui è stata creata, ha spiegato il ministro, è “risparmiare tempo e risorse” per i diplomatici. I creatori di Shi sono un team chiamato Game Changers, che ha realizzato anche contenuti di realtà virtuale relativi alla guerra in Ucraina. Con loro ha collaborato anche Nazovni Tech.

La versione digitale tuttavia non sostituirà quella reale. Il precedente portavoce, Oleh Nikolenko, è stato nominato console a Toronto, ma il ministero ha già svolto un concorso per nominarne un altro.

COME EVITARE IL RISCHIO DI FAKE NEWS E COPIE DI SHI

Per evitare falsi, il ministero ha pensato di accompagnare le dichiarazioni di Shi con un codice QR che le collegherà alle versioni testuali sul sito del ministero. La portavoce parlerà, tra l’altro, dei servizi consolari, un argomento al momento controverso.

La scorsa settimana infatti l’Ucraina ha sospeso tali servizi per gli uomini in età da combattimento che vivono all’estero, rendendo necessario il loro ritorno in patria per le procedure amministrative e potenzialmente per affrontare la leva.

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