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Tim, Vodafone, Iliad, Poste Mobile, Wind. Chi sale e chi scende nella telefonia mobile. Report Agcom

Numeri e confronti sulla rete mobile fra Tim, Vodafone, Wind Tre, Iliad e non solo nella relazione annuale dell’Autorità garante delle comunicazioni presieduta da Giacomo Lasorella   Quello della telefonia mobile resta “un ambito altamente concentrato”. I tre operatori (Tim, Vodafone e Wind Tre), con quote tra loro relativamente simili (intorno al 30%), rappresentano poco…

 

Quello della telefonia mobile resta “un ambito altamente concentrato”. I tre operatori (Tim, Vodafone e Wind Tre), con quote tra loro relativamente simili (intorno al 30%), rappresentano poco meno del 90% del mercato. A sottolinearlo la relazione annuale dell’AgCom presieduta da Giacomo Lasorella.

Secondo l’Autorità garante delle comunicazioni però “va osservato come nel 2020 Tim e Vodafone abbiano perso nel complesso 3,8 punti percentuali a favore di Iliad e degli Mvno che ne hanno guadagnati 3,5 (4,6 se si considera il solo segmento residenziale)”.

Nel mercato della rete fissa, invece, anche se in decisa flessione, Tim detiene ancora una quota superiore al 50%.

Tutti i dettagli.

ATTENZIONE ALLE OFFERTE LOW COST NEL SEGMENTO MOBILE

Nel 2020 nel segmento mobile, WindTre è l’operatore market leader con una quota di mercato del 30,7%, seguito da Tim (29,6%) e da Vodafone (28,4%). Cresce Iliad di 2 punti percentuali.

I dati Agcom evidenziano anche come il mercato, nella crisi economica dovuta alla pandemia, abbia rivolto particolare attenzione alle offerte low cost, segmento nel complesso maggiormente presidiato dai medi e piccoli operatori. Difatti, con riferimento agli operatori mobili virtuali (MVNO) si è registrato in generale un consistente aumento del fatturato (+19,4%) con un giro di affari arrivato a superare i 700 milioni di euro.

CRESCONO COOPVOCE, FASTWEB E POSTE MOBILE

Tale risultato è stato raggiunto grazie alla crescita di operatori come CoopVoce (+43%), Fastweb (+21,8%) e Poste Mobile (+15%), che rimane leader del segmento. Con riguardo alle quote di mercato nei due segmenti voce e dati, Vodafone, pur mantenendo il proprio primato nel segmento voce (38,8%), perde 1,7 punti percentuali, mentre nei servizi dati Iliad ne guadagna 3,7, arrivando a sfiorare il 9%.

 

IL MERCATO DI RETE FISSA

Con riferimento ai ricavi generati dalla spesa complessiva di famiglie e imprese per servizi da rete fissa Tim si conferma primo operatore.

“Anche se in decisa flessione, — rileva l’authority presieduta da Lasorella — detiene ancora una quota superiore al 50%. Cresce di 1,4 punti percentuali Fastweb che rafforza la propria posizione di secondo operatore di rete fissa”.

CONCENTRAZIONE NEL SEGMENTO RESIDENZIALE

Considerando i rapporti competitivi per tipologia di utenza, si conferma anche nel 2020 una maggiore concentrazione nel segmento residenziale rispetto a quello affari. I primi 4 operatori (Tim, Vodafone, WindTre e Fastweb) rappresentano infatti circa il 92% del mercato.

CRESCE FASTWEB NEL SEGMENTO AFFARI

Nel segmento affari, dove sono maggiormente presenti operatori di medie dimensioni, si evidenzia invece la crescita di Fastweb (+2,4 punti percentuali) che arriva a sfiorare il 22%.

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