Dopo indiscrezioni, annunci e promesse, Tim ha lanciato la scorsa settimana la sua rete 5G (qui l’approfondimento di Start). Si parte da Roma, Torino e Napoli, entro fine anno si aggiungeranno altre 6 città, tra cui Milano, oltre a località turistiche e distretti industriali.
Ma quale gruppo tecnologico – fra Ericsson, Nokia, Huawei e Zte – sarà il fornitore di Tim sul 5G? Al momento, è ancora in corso una gara per aggiudicare i lavori. Andiamo per gradi.
CHI IN CORSA?
Tim sceglierà tra quattro colossi: le europee Ericsson e Nokia, le cinesi Huawei e Zte. Da prendere in considerazione ci sarebbe anche l’americana Cisco, che però si occupa solo della parte di switch e router, attrezzature di base delle reti, ha scritto oggi il Sole 24 Ore.
Sulle due cinesi pesa la “taglia” americana: Donald Trump ha accusato in sostanza Huawei e Zte di spionaggio da parte del governo di Pechino.
ERICSSON A LAVORO PER LA RETE
La guerra Usa-Cina potrebbe avvantaggiare Ericsson. L’azienda tecnologica svedese si è occupata di hardware, software e soluzioni nell’ambito della Radio Access Network (Ran) e della Core Network per l’implementazione della rete di quinta generazione di Tim.
“Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con Tim sul 5G per test di laboratorio, progetti di ricerca, prove sul campo e ora per la fase iniziale dell’implementazione commerciale”, ha detto al Corriere comunicazioni l’amministratore delegato di Ericsson, Emanuele Iannetti.
UNA COLLABORAZIONE DI LUNGA DATA
Ericsson e Tim si conoscono da tempo. La loro collaborazione in ambito di reti di nuova generazione è partita con il programma “5G for Italy” nel 2016 e l’anno successivo le due aziende hanno attivato, per la prima volta, un’antenna 5G a onde millimetriche in Italia.
LO STATO DELLE FORNITURE
Comunque il piano lavori in Tim è ripartito, sottolinea un addetto ai lavori. Sul 4G ci sono i soliti 3 fornitori (Ericsson, Nokia e Huawei). Gara 4G Legacy agli stessi 3 fornitori.