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Snapchat Supera Facebook

Snapchat apre nuove sedi in Europa, in vista dell’IPO

Snapchat si espande: nuove sedi a Londra e Parigi. La società si espande prima di una possibile Ipo, che potrebbe arrivare a marzo 2017 Snapchat cresce ancora. E non solo per numeri di utenti. Il famoso social network, nato nel 2011 da un’idea di Evan Spiegel e Bobby Murphy,  ha deciso di inaugurare nuove sedi dell’azienda, fuori…

Snapchat si espande: nuove sedi a Londra e Parigi. La società si espande prima di una possibile Ipo, che potrebbe arrivare a marzo 2017
Snapchat cresce ancora. E non solo per numeri di utenti. Il famoso social network, nato nel 2011 da un’idea di Evan Spiegel e Bobby Murphy,  ha deciso di inaugurare nuove sedi dell’azienda, fuori dagli Stati Uniti, a Londra e Parigi. Un’espansione naturale, prima dell’attesissima Ipo, che dovrebbe arrivare nel 2017. Ma andiamo per gradi.

I numeri di Snapchat

Fin dalla nascita, Snap Inc. (è questo il nuovo nome dell’azienda) ci ha abituato ad una crescita costante, anche dei ricavi pubblicitari. I numeri di questa applicazione sono davvero eccellenti: 150 milioni di utenti (50 dei quali in Europa) visualizzano, ogni giorno, dieci miliardi di video. E a stupire è il fatto che gli utenti di Snap Inc non sono gli stessi dei social network più noti. Chi utilizza la piattaforma, infatti, ha spesso meno di 24 anni.

Lo scorso anno, Snapchat ha registrato 60 milioni di fatturato e quest’anno la società, secondo le previsioni, dovrebbe chiudere l’anno con un fatturato tra i 250 e i 350 milioni, con l’obiettivo di superare il miliardo nel 2017.

In Italia, il 44% ha età compresa fra i 13 e 17 e un altro 42% dai 18 ai 24 anni.

Snapchat: nuove assunzioni a Londra e Parigi. Nella squadra anche ex di Facebook

Come racconta Bloomberg, Snap Inc. ha pubblicato, di recente, ben 20 nuove offerte di lavoro a Londra, richiedendo professioni nei settori pubblicità, ingegneria, software e assistenza legale.

facebook snapchatNon solo. La società, sempre secondo le indiscrezioni di Bloomberg, avrebbe già firmato un contratto di locazione di 10 anni, a Londra, per una sede di ben 4 piani e 1.168 metri quadrati.

Giusto qualche settimana fa, nel mese di ottobre, Snap ha anche aperto un nuovo ufficio a Parigi, in cui lavorano professionisti del settore pubblicità e partnership con le organizzazioni dei media di lingua francese.

Claire Valoti, ex capo delle relazioni dell’agenzia a Londra di Facebook Inc., è stato assunto come direttore generale delle vendite, nel Regno Unito, mentre l’ufficio francese è guidato da Emmanuel Durand, un ex vice presidente senior di Warner Bros. Entertainment. Sono numerosi gli ex dipendenti di Facebook, Twitter e Google Inc. che negli ultimi mesi hanno iniziato a lavorare per Snap.

Si tratta di un’espansione, oltre i confini di nascita, naturale, che precede il lancio da parte dell’azienda di un’offerta pubblica iniziale.

Nel 2017 l’attesissima Ipo

Dovrebbe arrivare nel 2017 (e con molta probabilità a marzo) quella che è già stata definita una delle IPO tecnologiche più attese degli ultimi anni. Le prime indiscrezioni sulla quotazione in Borsa parlano di un valore tra 20 e 25 miliardi di dollari. Una cifra, come scrive Bloomberg, che rappresenterebbe un premium consistente rispetto all’attuale valore della società, pari a circa 18 miliardi di dollari.

Un’ipo di quest’ordine non si vede da almeno un paio di anni nel panorama finanziario americano. La quotazione in borsa di Snap arriverebbe in un momento in cui le quotazioni delle aziende tech sono diminuite: quest’anno ce ne sono state solo 19, per un valore di 3,3 miliardi di dollari (meno 35% rispetto al pari periodo dell’anno scorso).

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