Annunciato per la prima volta nel 2014, il casco per la realtà virtuale di Sony ha ormai raggiunto il suo definitivo sviluppo. Già nel settembre del 2014 il presidente della casa nipponica Shuhei Yoshida, annunciava che il progetto aveva ormai raggiunto l’85% del suo sviluppo. Nonostante il Project Morpheus sia ormai una realtà, Sony ha preferito per ora non renderlo disponile in commercio. A porre un freno alla commercializzazione del dispositivo è l’inadeguatezza dei software, i giochi non sarebbero infatti ancora pronti a supportare in modo soddisfacente la realtà aumentata.
Project Moprheus Sony, in ritardo sono i software
L’informazione è stata confermata da Dennis Castleman, ingegnere responsabile della ricerca e sviluppo dell’hardware di Sony: «Lavoro al Project Morpheus Sony da tre anni. Arriverà sul mercato nel 2016. E ‘diverso rispetto a dispositivi come telefoni o altre tecnologie ormai consolidate. Quando ho creato dei televisori ci sono voluti circa 18 mesi prima di iniziare la produzione del nuovo modello. Con un casco per la realtà virtuale è diverso, richiede il tempo ai venditori dei componenti per impostare la produzione di milioni di unità. Nel nostro caso, l’hardware del casco è pronto, stiamo semplicemente aspettando che giochi si adattano alle apparecchiature».
Progetto Morpheus: la concorrenza non fa paura
Il Project Morpheus Sony sembra per ora aver vinto la sfida per quanto riguarda lo sviluppo e può sfruttare il tempo a disposizione per finalizzare al meglio il prodotto. Concorrenti come HTC Vive o Oculus Rift non arriveranno ad uno sviluppo completo prima della fine del 2015 o durante le prime battute del 2016.