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Leonardo

Perché se la Germania compra gli F-35 festeggia anche Leonardo

La Germania potrebbe essere il prossimo Paese europeo ad acquistare il caccia americano F-35: una buona notizia sia per Lockheed Martin, prime contractor del programma sia per l'italiana Leonardo. Ecco perché

 

Dopo Svizzera e Finlandia, un altro paese europeo potrebbe unirsi al programma Jsf.

La Germania sarebbe sempre più vicina infatti all’acquisto del jet da combattimento statunitense F-35 realizzato da Lockheed Martin.

A gennaio rapporti stampa hanno riportato che Berlino sta ancora una volta considerando l’F-35 come un potenziale sostituto della sua vecchia flotta Tornado. E la scorsa settimana più fonti hanno riferito a Reuters che, dopo essere stata scartata nel 2019, l’opzione F-35 sarebbe stata “di nuovo sul tavolo”.

Una decisione finale non è ancora stata presa. Se la Germania acquistasse il velivolo americano sarebbe una buona notizia sia per Lockheed Martin (il caccia F-35 rappresenta il 30% delle vendite) sia per Leonardo che è responsabile della produzione delle ali dell’F-35A e dell’assemblaggio finale degli aerei ordinati da Italia e Paesi Bassi, come segnalano gli analisti di Bestinver ripresi da MF.

Una decisione è attesa in settimana visto che oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz incontrerà il presidente Usa Joe Biden alla Casa Bianca.

Tutti i dettagli.

LE TITUBANZE DELLA GERMANIA SUGLI F-35

Nel corso degli ultimi anni, numerosi rapporti hanno affermato che i decisori tedeschi preferiscono l’Eurofighter Typhoon. Una potenziale ragione potrebbe essere l’interesse della Germania nel sostenere la produzione europea di caccia della Luftwaffe.

Nel 2019, il ministero della Difesa tedesco aveva escluso gli F-35 dalla successione dei Tornado, optando per altri Eurofighter e per gli F-18 di Boeing, sia “Super Hornet” sia “Growler”.

L’allora ministro della Difesa Ursula von der Leyen aveva abbandonato un’opzione F-35 per la sostituzione graduale dei quasi 90 Tornado tedeschi. Si temeva infatti che l’acquisto di quel jet da combattimento avrebbe sconvolto l’alleanza di difesa franco-tedesca con la realizzazione dello Fcas al centro.

Tuttavia, da allora non è stata presa alcuna decisione definitiva.

BOEING ALZA LA POSTA IN GIOCO

Nel frattempo, il rivale di Lockheed Martin Boeing ha alzato la posto in gioco per sostenere la sua offerta.

Come riportato da DefenseNews, l’11 gennaio Boeing ha annunciato che la società è pronta ad espandere la sua rete di fornitori tedeschi se il nuovo governo di Berlino sceglierà di acquistare versioni del suo caccia F-18 per sostituire una parte dei Tornado del paese.

UNA SPINTA DA LOCKHEED MARTIN

Ma recenti sviluppi potrebbero avere un impatto sulla decisione tedesca.

Come spiega The National Interest, “Lockheed Martin continua ad espandere la propria base di manutenzione, costruzione e fornitori in Europa per supportare il numero crescente di clienti di F-35. Ciò apre la possibilità ai fornitori con sede in Europa di subappaltare per Lockheed e di creare migliaia di posti di lavoro. Al di là di qualsiasi potenziale impatto economico, c’è un numero crescente di ragioni strategiche e tattiche per cui la Germania potrebbe trarre vantaggio dall’entrare a far parte di una forza multinazionale di F-35. Il collegamento dati avanzato multifunzione (MADL) dell’F-35 offre infatti vantaggi di rete multinazionali agevolando connettività sicura tra F-35 di diversi paesi.”

“Oltre a migliorare l’interoperabilità di Berlino con i suoi alleati della Nato, una flotta tedesca di F-35 introdurrebbe un nuovo livello di sofisticatezza tecnologica per la Luftwaffe” ha concluso la testata americana.

NOTIZIA POSITIVA PER LEONARDO

A oggi non è chiaro quanti jet F-35 la Germania potrebbe acquistare, in ogni caso, se la notizia fosse confermata, “sarebbe positiva per Leonardo. Il caccia di punta F-35 rappresenta circa il 30% delle vendite di Lockheed Martin e  Leonardo è responsabile della produzione delle ali dell’F-35A e dell’assemblaggio finale degli aerei ordinati da Italia e Paesi Bassi”, hanno fatto presente gli analisti di Bestinver Securities ripresa da MF.

“Il broker ha ricordato che nei primi nove mesi dello scorso anno Leonardo ha confermato la buona performance della divisione aeromobili (ordini: +112,8% rispetto al 2020, ricavi: +24,5%, ebita +18,1% con un Ros all’11,4%). Nello stesso periodo per i programmi militari della divisione Aircraft, Leonardo ha consegnato 32 ali a Lockheed Martin contro le 27 dei primi nove mesi del 2020. Bestinver ha, quindi, confermato il rating buy e il target price tra 7 e 8 euro sul titolo Leonardo”.

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