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Perché i satelliti sono il futuro delle comunicazioni critiche. Report Arthur D. Little

Numeri, business e scenari delle telecomunicazioni satellitari secondo la società multinazionale di consulenza Arthur D. Little

Avanti tutta con le telecomunicazioni satellitari.

I satelliti avranno un ruolo chiave per l’efficienza e la sicurezza nei trasporti, nelle infrastrutture critiche  e nella pubblica sicurezza grazie al lancio di nuove costellazioni LEO, sviluppate con nuove tecnologie che consentiranno la riduzione dei costi del servizio e il miglioramento delle prestazioni in termini di latenza, banda disponibile, flessibilità e copertura.

È questo il futuro delineato da Arthur D. Little che, per conto dell’Agenzia spaziale europea (Esa), e grazie al supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha realizzato tre studi per identificare i servizi più promettenti su cui disegnare l’infrastruttura di comunicazione satellitare (SatCom) di prossima generazione.

Al 2040, si prevede un incremento pari a circa 4 milioni di terminali serviti dalle nuove costellazioni satellitari, la maggior parte dei quali in narrow-band, dedicati al monitoraggio dei servizi essenziali delle infrastrutture critiche. Circa 160.000 nuovi terminali saranno attribuibili ai vettori del trasporto per sostenere la digitalizzazione e l’automazione del settore.

La domanda di capacità aumenterà così di circa 250 Gbps, equamente distribuiti tra narrow-band e Mobile Satellite Services, generando per il settore SatCom 1,8 mld € di ricavi incrementali all’anno da sola connettività.

“La rivoluzione attesa dallo sviluppo delle costellazioni LEO di nuova generazione creerà circa 2 mld € di ricavi addizionali per il SatCom, e darà al tempo stesso una spinta a nuovi prodotti tecnologici (narrow-band IoT e Mobile Satellite Services) che potranno generare un moltiplicatore da 7 a 10 volte il giro di affari dei soli costi di Telecomunicazione satellitare. Dai sensori alle applicazioni di automazione, sorgeranno nuovi ecosistemi che favoriranno la nascita e la crescita di start-up innovative nei paesi europei”. Francesco Marsella – Managing Partner, Global Strategy & Organization Practice Leader, Arthur D. Little

Nello specifico, i tre studi nell’ambito della Linea di Programma Strategica Advanced Research in Telecommunications Systems (ARTES) 4.0 “Space Systems for Safety and Security” (4S) si sono concentrati su:

  • Safety of Future Transport – Incrementare il livello di sicurezza nell’industria dei trasporti (aviazione, marittimo, ferroviario)
  • Safeguarding Essential Services – Salvaguardare i servizi essenziali e le infrastrutture critiche (energia e media)
  • Satellite Applications for Public Safety – Applicazioni innovative per le operazioni di sicurezza ed emergenza (pubblica sicurezza, servizi di emergenza)

Arthur D. Little ha svolto consultazioni ad ampio spettro con i principali stakeholder, 42 organizzazioni e aziende Europee e oltre 80 interlocutori, per identificare e valutare potenziali applicazioni e servizi che potrebbero essere forniti via satellite nei prossimi 10-20 anni.

Le nuove applicazioni sono l’espressione di trend ben noti come la digitalizzazione, la remotizzazione e l’automazione. Il satellite può trovare opportunità sia sui servizi narrow-band come l’IoT e i wearable, ma anche su applicazioni di monitoraggio in tempo reale o controllo remoto, dove latenza e banda larga sono la chiave del successo.

“Le future costellazioni SatCom Low Earth Orbit (LEO) saranno in grado di fornire prestazioni abbastanza vicine a quelle delle reti terrestri e ad un prezzo molto più basso rispetto ad oggi. Se i player SatCom saranno in grado di lavorare a stretto contatto con le industrie di riferimento, saremo in grado di portare al mercato nuove applicazioni digitalizzate, con copertura realmente globale, in grado di contribuire in maniera sostanziale all’aumento della sicurezza e della sostenibilità del nostro pianeta”. Andrea Visentin – Principal, Italian Aerospace & Defense Practice Leader, Arthur D. Little

Per  catturare tutte le opportunità di mercato e conquistare la fiducia di nuovi clienti, il settore SatCom dovrà tenere conto e realizzare alcuni fattori critici di successo come: (i) ridurre i costi di connessione fino al 50% degli attuali; (ii) Progettare i terminali utente per le esigenze specifiche dei settori target ad un costo sempre più accessibile; (iii) Coinvolgere in modo continuo i potenziali clienti, principalmente in ambito trasporto ed energia, per aumentare la consapevolezza per le soluzioni SatCom.

“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza identifica nell’economia dello spazio un importante volano di crescita del sistema paese per i prossimi anni per accelerare due transizioni chiave: quella digitale e quella energetica. L’Italia punta a ruolo guida nel settore dell’economia dello spazio”, ha sottolineato Saverio Caldani, managing Director Italy & Spain di Arthur D. Little.

 

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