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Cina Apple

Il Coronavirus spingerà Foxconn ad assemblare gli iPhone fuori dalla Cina?

Foxconn, il principale fornitore di Apple, ha riaperto oggi uno dei suoi stabilimenti cinesi ma solo con il 10% dei lavoratori. L'azienda sposterà forse la produzione di iPhone in India?

Oggi Foxconn, il principale assemblatore di iPhone, ha ottenuto il via libera per riavviare la produzione nella città di Zhengzhou, nella Cina centro-orientale. Quello odierno non è un lunedì qualunque per le società cinesi. La scorsa settimana le autorità locali avevano imposto alle aziende di non riprendere il lavoro (in pausa per i festeggiamenti del capodanno lunare) prima del 9 febbraio a causa dell’epidemia di coronavirus.

FOXCONN NON RIPRENDE LA PRODUZIONE A SHENZHEN

Tuttavia, come ha riportato Reuters, solo il 10% della forza lavoro della fabbrica di Foxconn di è riuscita a tornare. Senza contare che la società di Taiwan non ha ancora avuto il permesso di riavviare la produzione presso il suo altro sito a Shenzhen.

Le due fabbriche insieme costituiscono la maggior parte delle linee di assemblaggio di Foxconn per gli iPhone di Apple e i ritardi probabilmente avranno un impatto sulle spedizioni globali.

GLI IPHONE PRODOTTI A 500 KM DA WUHAN

Come riporta Bloomberg, tutti gli iPhone del mondo sono realizzati in Cina, principalmente da Foxconn nella sua cosiddetta iPhone City a Zhengzhou e da Pegatron in un sito di assemblaggio vicino a Shanghai. Ognuna di queste posizioni è a più di 500 chilometri da Wuhan, nella Cina centrale, l’epicentro dell’epidemia del virus, ma la distanza non li rende immune dal possibile contagio.

PREVISTO UN CALO DELLA PRODUZIONE

Sempre oggi la società di ricerche di mercato Trendforce ha tagliato le previsioni del trimestre di marzo per la produzione di iPhone di circa il 10% a 41 milioni di dispositivi.

LA RISPOSTA DI TIM COOK

Nel corso della conferenza sui risultati finanziari di fine gennaio, il ceo di Apple Tim Cook ha spiegato che la società “sta raccogliendo molti dati e monitorando la situazione da vicino”. Cook ha anche sollevato l’esistenza di “piani alternativi di approvvigionamento e di emergenza”.

GLI IPHONE MIGRANO IN INDIA?

Proprio l’incertezza della situazione in Cina causata dall’epidemia potrebbe spingere Foxconn a spostare la sua produzione in India. È quanto suggerisce l’analista Ming Chi Kuo, esperto di Apple, in una nota visionata dal sito AppleInsider. Kuo ritiene che il sito Zhengzhou sia il più critico per l’iPhone, in quanto responsabile della maggior parte degli assemblaggi di iPhone 11 e iPhone 11 Pro.

L’impianto di Shenzhen, invece, dovrebbe riprendere la produzione degli iPhone 2020 e la forza lavoro attiva sarebbe solo del 60%. La fabbrica di Pegatron a Kushan, infine, dovrà produrre gli iPhone più economici, il cui lancio è previsto a in primavera, ma al momento la data di riapertura è stata posticipata. Proprio per questi motivi, Foxconn si sta muovendo per aumentare la produzione degli iPhone negli stabilimenti in India.

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