“Ho fatto un’offerta”. Elon Musk n poteva che cinguettare di aver offerto 54,20 dollari per azione per comprare il 100% della società Twitter.
Dopo l’acquisto di oltre il 9%, il patron di Tesla e SpaceX si è offerto di acquistare Twitter per 54,20 dollari per azione in contanti, circa 43 miliardi di dollari, secondo i documenti depositati mercoledì presso la Securities and Exchange Commission (Sec).
La mossa, che Musk ha definito la sua “offerta migliore e finale”, arriva dopo che in meno di un mese il miliardario ha ripetutamente criticato Twitter, ne è diventato il maggiore azionista e si è ritirato dal suo consiglio di amministrazione.
“Come ho indicato questo fine settimana, credo che la società dovrebbe essere privata per passare attraverso le modifiche che devono essere apportate”, ha detto Musk a Twitter.
La società Twitter ha confermato di aver ricevuto un’offerta “non richiesta” da Musk, affermando in una dichiarazione che il suo “Consiglio di amministrazione esaminerà attentamente la proposta per determinare la linea di condotta che ritiene sia nel migliore interesse della Società e di tutti gli azionisti di Twitter”.
“La mossa trasformerebbe l’imprenditore tecnologico in un nuovo barone dei media, in grado di impostare la direzione futura di una piattaforma dove ha 80 milioni di follower e attraverso la quale ha perseguito vendette personali e promosso la sua agenda” commenta il Financial Times.
In pre-mercato, i titoli Twitter balzano a New York dell’11,45% (a 51,10 dollari), mentre quelli Tesla cedono l’1,33% a 1008.81 dollari.
Tutti i dettagli.
MUSK PUNTA AL 100% DI TWITTER
Elon Musk ha fatto un’offerta “migliore e definitiva” per acquistare il 100% di Twitter, affermando che la società ha un “potenziale straordinario” che lui vorrebbe sbloccare, in base a quanto si legge in un file inviato alla Sec.
“Non sto giocando avanti e indietro. Sono andato dritto alla fine. È un prezzo alto e i tuoi azionisti lo adoreranno”, ha aggiunto nella documentazione alla Sec.
“Se l’operazione non funziona, dato che non ho fiducia nel management né credo di poter guidare il necessario cambiamento nel mercato pubblico, dovrei riconsiderare la mia posizione di azionista”.
I made an offer https://t.co/VvreuPMeLu
— Elon Musk (@elonmusk) April 14, 2022
L’OFFERTA DI 43 MILIARDI DI DOLLARI
Quando Musk ha ipotizzato di creare un proprio social network avrà pensato, perché perdere tempo a svilupparne uno nuovo quando ce n’è già uno pronto che posso comprare.
La ricchezza di Musk si aggira intorno ai 260 miliardi di dollari, secondo Bloomberg. La valutazione di mercato di Twitter è di circa $ 37 miliardi. L’offerta di Musk valuta Twitter a circa $ 43 miliardi, secondo la CNBC.
L’uomo più ricco del mondo, con l’offerta in contanti da 54,20 dollari azione per quasi 42 miliardi di dollari totali, è pronto a pagare un premio del 54% rispetto al prezzo di chiusura del 28 gennaio e uno del 38% su quello dell’1 aprile, l’ultimo giorno di negoziazione prima dell’annuncio pubblico dell’investimento di oltre il 9% da parte del Ceo di Tesla nella società.
Sebbene Musk sia la persona più ricca della Terra, la maggior parte del suo patrimonio netto è legato alle sue partecipazioni in Tesla (quotata in borsa) e alla privata SpaceX, sottolinea la Cnn. Secondo Il Guardian, il miliardario ha assunto la banca d’affari Morgan Stanley per consigliarlo sull’offerta pubblica di acquisto.
COSA FARÀ LA SOCIETÀ DEL SOCIAL NETWORK
Ora Twitter esaminerà con attenzione l’offerta di Musk e risponderà nel “miglior interesse di tutti gli stockholder”. Lo afferma la società.
LE MIRE DI MUSK
Inoltre, nella documentazione Musk ha aggiunto che da quando ha effettuato il suo investimento si è reso conto che la società “non avrebbe prosperato né servito questo imperativo sociale nella sua forma attuale”.
“Twitter ha bisogno di essere trasformato in un’azienda privata”, ha sottolineato il miliardario fondatore di Tesla e SpaceX.
NON È UN FAN DELLE SOCIETÀ QUOTATE
E in effetti Musk non è un fan della quotazione in borsa per le sue società. Mentre altre società private di esplorazione spaziale come Virgin Galactic sono diventate pubbliche, SpaceX è rimasta privata, ricorda la Cnn.
Basta tornare indietro al 2018 quando voleva rendere privata Tesla. Il 7 agosto di quell’anno, Musk ha twittato di aver “assicurato i finanziamenti” per delistare Tesla. I 12 mesi successivi a quel tweet sono stati un ottovolante per gli azionisti di Musk e Tesla. Infine, il ceo di Tesla ha raggiunto un accordo con la Sec che lo ha rimosso dal ruolo di presidente di Tesla oltre a comminare una sanzione di 40 milioni di dollari.
Secondo la Cnn, rendere privata una società, o mantenerla privata, riduce la supervisione che l’agenzia di vigilanza ha sulle sue operazioni. E Musk ha degli obiettivi per Twitter. “Ho investito in Twitter perché credo nel suo potenziale per essere la piattaforma per la libertà di parola in tutto il mondo” che “credo sia un imperativo sociale per una democrazia funzionante” ha scritto nella sua offerta Musk.
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