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Nvidia

Chip, perché Tsmc e Asml non invidiano Nvidia

Nvidia annuncia una serie di supercomputer per l'intelligenza artificiale e il titolo in borsa schizza: supera la soglia dei mille miliardi, poi si assesta poco sotto. E Tsmc e Asml godono per i successi della rivale. Tutti i dettagli

 

Sono stati giorni ricchi di annunci importanti per NVIDIA, la società statunitense di semiconduttori che martedì ha raggiunto – anche se solo per un breve periodo – un valore di mercato di mille miliardi di dollari. Dallo scorso ottobre a oggi le sue azioni hanno guadagnato all’incirca il 200 per cento, e ieri si scambiavano a 401,1 dollari. Tutto merito del fortissimo interesse degli investitori per l’intelligenza artificiale, che le tecnologie di NVIDIA permettono di abilitare: ChatGPT, il famosissimo chatbot sviluppato da OpenAI, per esempio, utilizza migliaia di unità di elaborazione grafica realizzate dall’azienda.

IL SUPERCOMPUTER PER ISRAELE

Lunedì NVIDIA ha fatto sapere di stare costruendo il più potente supercomputer per l’intelligenza artificiale in possesso di Israele, chiamato Israel-1: sarà uno dei calcolatori più performanti al mondo, con prestazioni fino a otto exaflop (un exaflop consiste nella capacità di eseguire 1.000.000.000.000.000.000 calcoli al secondo), in grado di “addestrare” gli algoritmi con maggiori quantità di dati in minor tempo.

IL SUPERCOMPUTER NVIDIA DGX GH200

Nello stesso giorno la società ha annunciato una nuova serie di supercomputer per l’intelligenza artificiale dalla grande memoria, i DGX GH200, pensato per consentire lo sviluppo di nuovi e più avanzati modelli di intelligenza artificiale generativa (simili a ChatGPT, per intenderci).

Jensen Huang, amministratore delegato di NVIDIA, ha dichiarato che l’intelligenza artificiale generativa e i modelli linguistici di grandi dimensioni “sono i motori digitali dell’economia moderna”, e che i supercomputer di NVIDIA permetteranno “di espandere la frontiera dell’intelligenza artificiale”. I DGX GH200 sono i primi calcolatori ad abbinare i chip Grace Hooper con il NVLink Switch System, entrambe tecnologie di NVIDIA, per fare sì che tutte le unità di elaborazione grafica presenti nel computer lavorino insieme come fossero una sola, a beneficio della semplicità di programmazione e delle prestazioni.

GOOGLE, META E MICROSOFT IN TESTA ALLA FILA

Stando all’azienda, le prime compagnie tecnologiche che avranno probabilmente accesso al DGX GH200 – disponibile per la fine del 2023, pare – saranno le statunitensi Google Cloud, Meta e Microsoft.

IL SUPERCOMPUTER HELIOS

NVIDIA sta costruendo un supercomputer anche per l’uso interno, da destinare ai propri team di ricerca e sviluppo. Chiamato Helios, consisterà in quattro sistemi DGX GH200 e oltre mille chip Grace Hopper. Dovrebbe entrare in funzione entro la fine di quest’anno.

ASML E TSMC SI AGGRAPPANO AL SUCCESSO DI NVIDIA

Come fa notare Finimize, la valutazione di NVIDIA è attualmente doppia rispetto a quella della sua principale azienda rivale, la taiwanese TSMC, e vicina ai numeri delle grosse compagnie tecnologiche come Apple, Amazon e Alphabet. Secondo il portale, le azioni di NVIDIA potrebbero addirittura superare il valore di quelle di Amazon e Alphabet.

NVIDIA, comunque, non è l’unica azienda a stare beneficiando di questa esplosione dell’interesse per l’intelligenza artificiale: anche TSMC e ASML, società nederlandese che fabbrica macchinari avanzati per i microchip, ci stanno guadagnando. Dopo aver sviluppato i chip per l’intelligenza artificiale, infatti, NVIDIA deve appoggiarsi a TSMC per la loro manifattura. TSMC, a sua volta, ha bisogno delle macchine di ASML. “Quando NVIDIA vince”, scrive Finimize, vincono pure TSMC e ASML.

COME VA IL TITOLO IN BORSA

Martedì il titolo di NVIDIA in borsa ha chiuso a 401,11 dollari, il 3 per cento in più, sfiorando di un soffio – come riporta Reuters – il valore-simbolo di mille miliardi di dollari. Solo quattro società statunitense sono valutate più di un trilione: Alphabet, Amazon, Apple e Microsoft.

NVIDIA potrebbe diventare la quinta. Come ha spiegato all’agenzia Angelo Zini, analista di CFRA Research, “consideriamo NVIDIA l’azienda più importante del pianeta in un’epoca che sta rapidamente cambiando verso un’era enfatizzata da maggiori capacità di intelligenza artificiale”. Le grandi compagnie tecnologie sono oggi molto concentrate sull’intelligenza artificiale. I modelli generativi hanno bisogno di computer contenenti chip molto potenti chiamati unità di elaborazione grafica, o GPU: NVIDIA ne produce da sola l’80 per cento.

L’obiettivo di prezzo più alto per NVIDIA la valuta a circa 1600 miliardi di dollari, come Alphabet. Nonostante la valutazione già altissima, gli analisti credono che la società abbia grossi margini di crescita perché la tecnologia di intelligenza artificiale generativa è soltanto agli inizi, e l’adozione su larga scala avverrà nei prossimi anni.

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