Nvidia, società statunitense che realizza semiconduttori, ha annunciato oggi di stare costruendo il più potente supercomputer per l’intelligenza artificiale in possesso di Israele. Il sistema servirà a rispondere alla crescente domanda di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e sarà basato sul cloud. Costerà centinaia di milioni di dollari e dovrebbe entrare in funzione (ma solo parzialmente) entro la fine dell’anno.
Gilad Shainer, vicepresidente senior di Nvidia, ha aggiunto che l’azienda sta collaborando con ottocento startup israeliane e con decine di migliaia di ingegneri del software.
COSA SAPPIAMO DEL SUPERCOMPUTER DI NVIDIA
Il sistema si chiama Israel-1 e dovrebbe essere uno dei supercomputer per l’intelligenza artificiale più veloci al mondo, garantendo prestazioni fino a otto exaflop. Un exaflop consiste nella capacità di eseguire un quintilione (1.000.000.000.000.000.000) calcoli al secondo.
Shainer ha detto anche che l’intelligenza artificiale è “la tecnologia più importante dei nostri tempi”, e che è impossibile sviluppare applicazioni di intelligenza artificiale generativa – simili a quelli del chatbot ChatGPT, per intenderci – senza grandi unità di elaborazione grafica, anche note come GPU o processori grafici.
SENZA GPU NON C’È INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERATIVA
Il vicepresidente senior di Nvidia ha spiegato a Reuters che “al giorno d’oggi l’IA generativa è dappertutto. C’è bisogno di essere in grado di eseguire l’addestramento [degli algoritmi, ndr] su grandi insiemi di dati. Questo sistema”, ha aggiunto, riferendosi al supercomputer Israel-1, “è un sistema su larga scala che consentirà [alle aziende israeliane, ndr] di eseguire l’addestramento molto più rapidamente, di costruire strutture e soluzioni in grado di affrontare problemi più complessi”.
ChatGPT è stato creato grazie a migliaia di unità di elaborazione grafica di NVIDIA, che è la più importante azienda di semiconduttori quotata (altro che “semi-sconosciuta”, insomma, come ha scritto Federico Rampini per il Corriere della Sera).
– Leggi anche: Come l’intelligenza artificiale risolleverà i conti di Nvidia
TUTTE LE ULTIME MOSSE DI NVIDIA SUI SUPERCOMPUTER
Il supercomputer Israel-1 è stato sviluppato dal team di Mellanox Technologies, la società israeliana di progettazione microchip che NVIDIA ha acquistato nel 2019 per quasi 7 miliardi di dollari, superando l’offerta della rivale americana Intel.
La settimana scorsa NVIDIA ha fatto sapere di aver lavorato con l’Università di Bristol, nel Regno Unito, alla costruzione di un supercomputer che utilizza un nuovo microchip NVIDIA capace di rivaleggiare con quelli di Intel e di Advanced Micro Devices, un’altra azienda statunitense di semiconduttori.
– Leggi anche: L’intelligenza artificiale va regolata come la bomba atomica?
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