Tempi duri per Twitter.
Mentre la neonata app rivale Threads della società Meta ha già raggiunto 1o0 milioni di utenti, secondo alcune stime, Twitter sta lottando sotto un pesante carico di debiti.
Il flusso di cassa della società rimane negativo a causa di un calo di quasi il 50% delle entrate pubblicitarie e di un pesante carico di debiti, ha affermato sabato il proprietario Elon Musk, deludendo le sue aspettative a marzo che Twitter potesse raggiungere un flusso di cassa positivo entro giugno.
“Dobbiamo raggiungere un flusso di cassa positivo prima di concederci il lusso di qualsiasi altra cosa”, ha sostenuto l’imprenditore statunitense in un tweet in risposta ai suggerimenti sulla ricapitalizzazione. Musk ha detto domenica in un altro tweet che Twitter non ha visto l’aumento delle entrate pubblicitarie previsto a giugno, aggiungendo: “Luglio è un po’ più promettente”. Anche Twitter Spaces non ha ancora generato entrate ed è “a tutti i costi”, ha affermato Musk.
Questo è l’ultimo segnale che le misure aggressive di riduzione dei costi, introdotte da quando Musk ha acquisito Twitter, lo scorso ottobre, non sono sufficienti per portare Twitter a un flusso di cassa positivo.
Tutti i dettagli,
LA SPENDING REVIEW DI MUSK NON È BASTATA
Da quando Musk, il patron di Tesla e SpaceX, ha acquisito la piattaforma per 44 miliardi di dollari, ha avviato una spending review per ridurre le spese non legate al debito a 1,5 miliardi di dollari, rispetto ai 4,5 miliardi previsti per il 2023.
Così il neo proprietario ha licenziato migliaia di dipendenti e tagliato le bollette del servizio cloud, ma Twitter deve anche far fronte al pagamento di interessi annuali per circa 1,5 miliardi di dollari a causa del debito contratto con l’operazione che ha reso l’azienda privata. Musk ha venduto miliardi di dollari delle sue azioni Tesla in parte per finanziare quell’affare.
CALO DELLE ENTRATE PUBBLICITARIE
E la colpa, secondo Musk, è attribuibile alle entrate pubblicitarie di Twitter che potrebbero non essersi riprese così rapidamente come lo stesso miliardario aveva ipotizzato in un’intervista alla Bbc ad aprile.
Non è chiaro a quale periodo di tempo si riferisse Musk per il calo del 50% delle entrate pubblicitarie. Già nel periodo aprile-maggio i ricavi pubblicitari della piattaforma con sede a San Francisco erano pari a 88 milioni di dollari, in calo dell’59% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Allo stesso tempo, Musk ha affermato che Twitter era sulla buona strada per registrare 3 miliardi di dollari di entrate nel 2023, in calo rispetto ai 5,1 miliardi nel 2021. L’assunzione da parte di Musk di Linda Yaccarino, ex capo della pubblicità presso NBCUniversal di Comcast come ceo, ha segnalato che le vendite di annunci sono una priorità per Twitter. Yaccarino ha iniziato a lavorare su Twitter all’inizio di giugno e ha detto agli investitori che Twitter intende concentrarsi su partnership video, creatori e commerciali ed è in trattative iniziali con personaggi politici e di intrattenimento, servizi di pagamento ed editori di notizie e media.
LA MINACCIA THREADS?
Mentre Yaccarino dovrà arrestare l’emorragia degli annunci pubblicitari su Twitter, imperversa la battaglia con la rivale Threads, il social lanciato da Meta a inizio luglio. La sua connessione integrata a Instagram offre automaticamente alla piattaforma progettata dalla società di Mark Zuckerberg l’accesso a un potenziale di due miliardi di utenti.
L’app, che segue lo stesso funzionamento di Twitter, basandosi su brevi post testuali, anche con foto e video, avrebbe raggiunto circa 100 milioni di utenti attivi settimanali, secondo la società di analisi Data.ai che ha rilasciato alcuni dati, non ufficiali. A livello globale, si tratterebbe di un quinto degli utilizzatori settimanali di Twitter e ben 86 volte superiori quelli di Truth Social, il progetto di Donald Trump che, fino a poco tempo fa, sembrava essere la sola alternativa a Twitter negli Stati Uniti.
QUESTIONE DI ENGAGEMENT
Dunque Threads ha avuto anche il lancio di app di maggior successo nell’ultimo decennio, secondo Sensor Tower, dopo che ha registrato oltre 40 milioni di download il 6 luglio. Nonostante il lancio da record, l’app ha registrato un calo del coinvolgimento degli utenti la scorsa settimana, secondo i dati di Sensor Tower, poiché il tempo medio trascorso sull’app è diminuito del 18% su base giornaliera tra il 7 luglio e il 13 luglio. Come sottolinea Forbes, il tempo trascorso su Twitter durante lo stesso periodo di tempo è stato quasi sei volte maggiore.
Oltre a rimettere in sesto il flusso di cassa di Twitter, la sfida con Zuckerberg è ancora tutta da giocare per Musk.