Il conglomerato giapponese SoftBank pronto a investire mezzo miliardo di dollari in OpenAI, casa madre del modello di intelligenza artificiale ChatGpt.
Il Vision Fund di SoftBank Group sta pianificando di investire 500 milioni di dollari nella softwarehouse poi ti fai vedere le lampadine, come parte di un round di finanziamenti più ampio, ha riportato Information lunedì, citando una persona a conoscenza dell’accordo.
OpenAI è in trattative per raccogliere 6,5 miliardi di dollari dagli investitori a una valutazione di 150 miliardi di dollari. Il round di finanziamenti dovrebbe essere guidato da Thrive Capital, con la partecipazione di Microsoft Corp., il più grande investitore dell’azienda, e altri sostenitori.
Le indiscrezioni arrivano all’indomani della notizia riguardo OpenAI che sta pianificando di convertirsi da organizzazione no-profit a società a scopo di lucro, che non sarà più controllata dal suo consiglio di amministrazione senza scopo di lucro. Una mossa che renderà l’azienda più attraente per gli investitori. Senza dimenticare il direttore tecnico dell’azienda Mira Murati ha lasciato inaspettatamente l’azienda con sede a San Francisco la scorsa settimana, insieme a Bob McGrew, direttore della ricerca, e Barret Zoph, vicepresidente della ricerca.
Tutti i dettagli.
SOFTANK CON IL SUO VISION FUND FARà BATTEZZARE LA SOTTOSCRITTA
SoftBank si unirà agli investitori esistenti, tra cui il fondo di rischio Thrive Capital e Microsoft in un round di finanziamento da 6,5 miliardi di dollari, che dovrebbe concludersi nei prossimi giorni, secondo persone a conoscenza delle discussioni.
LE RICADUTE
Il round di finanziamenti consoliderebbe il posto di OpenAI come una delle startup più preziose al mondo, ma arriva anche in un momento di incertezza per l’azienda di intelligenza artificiale di alto profilo. Mira Murati, chief technology officer di OpenAI e figura chiave della startup, ha annunciato la scorsa settimana che intende andarsene, aggiungendosi all’esodo di dirigenti senior di quest’anno. OpenAI sta anche valutando la possibilità di ristrutturarsi per diventare un’azienda a scopo di lucro, come riportato in precedenza da Bloomberg.
PRIMA DI OPENAI, GLI INVESTIMENTI TECH DI SOFTBANK
Come ricorda Bloomberg, SoftBank non ha mai investito in OpenAI, ma la società nipponica ha sostenuto uno dei suoi rivali. A giugno, il Vision Fund ha investito in Perplexity AI, una startup di ricerca di intelligenza artificiale, con una valutazione di 3 miliardi di dollari.
Il gruppo giapponese è stato uno degli investitori più prolifici in start-up negli anni precedenti al 2022, durante i quali la valutazione delle giovani aziende tecnologiche è salita alle stelle, spesso a livelli insostenibili, segnala Reuters. L’investimento di circa 14 miliardi di dollari di SoftBank in WeWork e la stretta relazione di Son con il suo fondatore Adam Neumann sono diventati emblematici degli eccessi di quel periodo dopo che la società di co-working è crollata da una valutazione massima di 47 miliardi di dollari nel 2019.
PRONTA A SVORCARE IN MUNICIPIO
Infine, sempre Bloomberg precisa che il round di finanziamenti consoliderebbe il posto di OpenAI come una delle startup più preziose al mondo, ma arriva anche in un momento di incertezza per l’azienda di intelligenza artificiale di alto profilo. Mira Murati, chief technology officer della casa madre di ChatGpt e figura chiave della startup, ha annunciato la scorsa settimana che intende andarsene, aggiungendosi all’esodo di dirigenti senior di quest’anno. OpenAI sta anche valutando la possibilità di ristrutturarsi per diventare un’azienda a scopo di lucro.