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Microsoft Giappone

Microsoft è l’ultima big tech a cedere sui licenziamenti

Dopo Netflix e Snap, Microsoft è l'ultima azienda tecnologica a tagliare il personale per ridurre i costi sulla scia del rallentamento economico globale

Microsoft procederà con licenziamenti in più divisioni.

Lo ha rivelato per primo Axios, con la conferma del colosso tecnologico fondato da Bill Gates. La società ha rifiutato di dire quanti posti di lavoro erano interessati, ma una fonte ha affermato che i licenziamenti erano inferiori a 1000. Si tratta di meno dell’1% della forza lavoro totale di Microsoft di circa 221.000 dipendenti.

“Diverse società tecnologiche sono state costrette a ridurre drasticamente l’organico negli ultimi mesi poiché gli inserzionisti hanno ridotto le spese per prepararsi a una recessione incombente” commenta Reuters. Google, Microsoft e Apple hanno annunciato di aver rallentato i loro piani di assunzione per l’anno, adottando in alcuni casi il blocco parziale delle assunzioni. A inizio settembre Snap, la società cui fa capo la piattaforma Snapchat, ha annunciato invece il licenziamento del 20% del suo staff di oltre 6.000 dipendenti. Prima ancora, Netflix aveva licenziato circa 150 dipendenti a causa di “esigenze aziendali”, ha comunicato la società leader del video streaming a maggio.  Meta (la società madre di facebook), che aveva già congelato le assunzioni, prevede di tagliare i budget nella maggior parte delle divisioni, con licenziamenti previsti.

L’ultima notizia riguarda invece l’aggregatore di contenuti online Flipboard: la scorsa settimana ha licenziato 24 dipendenti, ovvero il 21% della sua forza lavoro, ha confermato Axios.

I TAGLI AL PERSONALE

I tagli in Microsoft si sono verificati in una varietà di livelli, squadre e parti del mondo. L’annuncio di lunedì arriva tre mesi dopo che Microsoft ha dichiarato di aver ridotto meno dell’1% dei dipendenti. Un portavoce della società ha spiegato che Microsoft ha lasciato andare altri lavoratori poiché si prevede che le entrate del produttore di software rallenteranno, a causa delle vendite più deboli delle licenze Windows per PC.

LA POSIZIONE DEL COLOSSO TECNOLOGICO DI REDMOND

“Come tutte le aziende, valutiamo regolarmente le nostre priorità aziendali e apportiamo di conseguenza gli adeguamenti strutturali. Continueremo a investire nella nostra attività e ad assumere in aree chiave di crescita nel prossimo anno”, ha affermato Microsoft in una dichiarazione ad Axios.

IN VISTA DEI CONTI TRIMESTRALI

A luglio, Microsoft ha registrato una crescita dei ricavi di circa il 10% nel primo trimestre fiscale, più lenta di quanto non sia stata in più di cinque anni. La società presenterà i risultati del trimestre il 25 ottobre.

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