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Lyft, Uber e Google. Tutti vogliono le biciclette

Lyft, società di ride-sharing, acquisirà Motivate, il più grande operatore di bike sharing degli Stati Uniti. Competerà così con la rivale Uber, che ad aprile ha comprato Jump… È corsa alle biciclette. Ieri Lyft, società di ride-sharing, ha annunciato l’acquisto di Motivate, la società di bike sharing che gestisce, tra l’altro, Citi Bike a New…

È corsa alle biciclette. Ieri Lyft, società di ride-sharing, ha annunciato l’acquisto di Motivate, la società di bike sharing che gestisce, tra l’altro, Citi Bike a New York e il programma Ford GoBike a San Francisco. I termini dell’accordo non sono stati resi noti, anche se a giugno si parlava di 250 milioni di dollari.

DALLE QUATTRO ALLE DUE RUOTE

“Insieme Lyft e Motivate rivoluzioneranno il trasporto urbano”, si legge nella nota. Con l’acquisizione di Motivate, Lyft avrà infatti accesso a migliaia di biciclette per il noleggio a breve termine e un potenziale vantaggio sul rivale di sempre Uber.

Motivate è il più grande fornitore di servizi di bike sharing negli Stati Uniti. L’azienda, che ha 800 dipendenti, stima che fosse responsabile dell’80 percento dei viaggi in bici fatti nel paese l’anno scorso. Lyft sta scommettendo che l’acquisizione può aiutarlo a competere con Uber.

Se le due concorrenti dominano il mercato dei taxi negli Stati Uniti, altri modalità di trasporto stanno guadagnando popolarità, in particolare servizi di noleggio di bici e monopattini.

Come sottolinea il New York Times, il mercato del bike-sharing non è enorme, ma la sua crescita potrebbe incidere sul core business delle aziende. Offrendo alternative alle corse in auto, Uber e Lyft manterrebbero la clientela che utilizza le loro piattaforme per i viaggi in auto a medio-lunga percorrenza anche nel caso di viaggi brevi.

LA MOSSA DI UBER…

Alle due ruote era già arrivata la società di taxi-sharing di San Francisco che in aprile ha acquistato Jump, una piccola società che gestisce reti di biciclette elettriche, per quasi 200 milioni di dollari.

“Vogliamo essere l’Amazon dei trasporti”. Annunciava a maggio l’amministratore delegato di Uber, Dara Khosrowshahi, con l’obiettivo di mettere a disposizione degli utenti più modalità di trasporto nell’app, incluse biciclette e corse in metropolitana.

Sempre Uber venerdì scorso ha annunciato la creazione di “Nuove modalità”, divisione interna sotto la guida di Rachel Holt, vicepresidente e direttore generale regionale, che in precedenza ha supervisionato le attività del gruppo negli Stati Uniti e in Canada. La nuova unità si concentrerà appunto su nuove forme di trasporto, compresa la recente attività di bike sharing.

…E QUELLA DI GOOGLE

Negli ultimi anni i servizi di condivisione di biciclette e scooter sono decollati in alcune delle più grandi città degli Stati Uniti e lo dimostrano i recenti investimenti in startup di bike&scooter sharing come Lime e Bird. Proprio Bird è la società di scooter sharing più veloce che abbia mai raggiunto un valore di 1 miliardo di dollari. Infine, è arrivata ieri la notizia che Alphabet, casa madre del colosso tecnologico Google, si è unita a un round di finanziamento da 300 milioni di dollari per Lime, start up di San Francisco di noleggio di biciclette e scooter elettrici.

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