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Internet Of Things

Come l’internet of things rivoluziona la nostra casa

L’ evoluzione degli elettrodomestici? La parola, grazie all’Internet of things! presentati a Ifa 2017 gli assistenti digitali del terzo millennio   La casa del futuro non è mai stata tanto smart, l’intelligenza artificiale è entrata nelle nostre abitazioni, gli elettrodomestici di ultima generazione avranno integrati degli assistenti vocali in grado di parlare con gli umani.…

L’ evoluzione degli elettrodomestici? La parola, grazie all’Internet of things! presentati a Ifa 2017 gli assistenti digitali del terzo millennio

 

La casa del futuro non è mai stata tanto smart, l’intelligenza artificiale è entrata nelle nostre abitazioni, gli elettrodomestici di ultima generazione avranno integrati degli assistenti vocali in grado di parlare con gli umani.

Nel corso di Ifa 2017 di Berlino, la più importante mostra tecnologica europea, le vere star sono stati gli elettrodomestici.

Un nuovo modo per rivoluzionare le nostre abitazioni, dove tutti gli apparecchi presenti saranno in grado di comunicare con gli altri, e soprattutto saranno dotati di programmi in grado di comprendere e di rispondere ad ogni quesito gli venga posto.

Le ultime avanguardie

internet of thingsLa cassa audio Lf-S50g di Sony è  in grado di riconoscere il linguaggio naturale e di rispondere ad ogni tipo di domanda, grazie a Google Assistant, inserito all’interno. L’internet delle cose trasforma anche la lavabiancheria: Bianca di Candy si attiverà per esempio con il suono della voce: risponderà a qualsiasi informazione su come lavare i nostri panni. Stessa cosa vale per le telecamere di sicurezza della Bosch: oltre a monitorare costantemente la nostra casa, sarà in grado anche di riconoscerci.

Ma non solo la parola è stata la protagonista dell’esposizione di Berlino.

Attenzione al risparmio

Una delle tendenze più all’avanguardia è quella che mostra un occhio di riguardo a tutto ciò che è relativo al risparmio, dall’acqua al cibo. Un esempio concreto è il forno a vapore: la cottura a vapore, infatti consente un netto risparmio sia di acqua che di stoviglie.  Il forno Dialog di Miele che analizza i cibi e decide di conseguenza il tipo di cottura da applicare.

Più efficienza

Lo abbiamo capito: i dispositivi connessi rivoluzionano il modo di fare industria, di vivere la casa e di fare economia. iQuadro di Schneider Electric è un chiaro esempio di come la connettività, applicata a componenti elettromeccanici, possa far evolvere in modo semplice un quadro elettrico in un vero e proprio sistema smart, aumentando l’efficienza.

iQuadro è il quadro elettrico intelligente che permette all’utente di avere a disposizione una serie di informazioni fondamentali per il controllo dell’impianto. Ad esempio iQuadro consente di massimizzare l’efficienza energetica degli assets grazie al monitoraggio in tempo reale dei consumi, all’analisi dei profili di carico e all’analisi dei trend storici di consumo e all’allocazione costi per attività/dipartimento.

Ma non solo: iQuadro offre funzioni importanti per la gestione operativa consentendo di ottimizzare e pianificare preventivamente la manutenzione, migliorando l’affidabilità dell’impianto riducendo costosi fuori servizio. E, nel caso si verifichino spiacevoli sorprese, iQuadro diagnosticherà in remoto gli allarmi, dando la possibilità di consultare a distanza lo stato dell’impianto sia da Smartphone che da computer.

In sintesi: iQuadro aiuta i clienti a rispondere ai bisogni di gestione energetica e gestione operativa in molteplici applicazioni nel mondo terziario/industriale, in modo semplice e con investimenti contenuti.

Internet of Things, tra prospettive e nuovi progetti

internet of thingsL’internet delle cose, o l’Internet of Thing, sta rivoluzionando sicuramente la nostra vita, trovando sempre più consenso da parte di consumatori e aziende, che la vedono come occasione di sviluppo.

Senza dubbio, gli oggetti connessi aumenteranno nei prossimi anni. Secondo Accenture si arriverà a oltre 25 miliardi di apparati Iot entro il 2020, ma per molti analisti di settore il numero sarà ampiamente superato.

Secondo i dati del Boston Consulting Group, il mercato dell’Iot è in rapida crescita: entro il 2020, ben 250 miliardi di euro verranno spesi in tecnologie, prodotti e servizi dedicati all’IoT. Per il 50%, la spesa sarà destinata a a produzione, trasporto, logistica e utility mentre le app IoT genereranno 60 miliardi di euro entro 2020. La spesa per IoT Analytics genererà € 20 miliardi entro il 2020.

Visa e IBM investono nell’Internet Of Things

A scommettere sull’Internet of Things sono anche IBM e Visa. I due gruppi hanno avviato una collaborazione che dovrebbe consentirà alle imprese di introdurre funzionalità di pagamento in modo rapido e sicuro in tutto il settore dell’Internet delle Cose (IoT).

Il progetto fonde e potenzia le capacità cognitive di IBM e della piattaforma Watson IoT, utilizzata attualmente da più di 6.000 aziende, e le funzionalità di pagamento globali di Visa, in grado di elaborare più del 60% dei pagamenti a livello mondiale.

Grazie ad IBM e Visa, ogni oggetto, da un orologio ad un’auto, potrà essere usato dai consumatori per effettuare un acquisto: i due gruppi renderanno possibile la realizzazione di pagamenti virtuali su qualsiasi tipo di dispositivo connesso, in qualunque momento e in qualunque luogo. Dunque, le aziende acquisiranno l’accesso istantaneo a Visa Token Service tramite la piattaforma Watson IoT di IBM e potranno introdurre immediatamente funzionalità di pagamento digitale sicure e facili da usare, sull’intera linea di prodotti.

Gli indossabili

L’internet of Things rivoluziona anche il mondo degli indossabili. E allora, un altro esempio potrebbe riguardare un dispositivo per il fitness. Un runner appassionato con un chip wireless per la corsa potrebbe essere avvisato quando è il momento di sostituire le scarpe, dopodiché potrebbe ricevere un consiglio per ordinare il modello più recente dal rivenditore preferito direttamente tramite il dispositivo. Potrebbero essere offerte anche ulteriori proposte, tra cui il tipo di bevanda energetica sulla base della quantità di esercizio fisico, o l’abbigliamento da indossare tenendo conto delle previsioni meteorologiche locali. Il dispositivo richiederà semplicemente l’approvazione per ordinare i prodotti desiderati.

“L’Internet delle cose non solo genera un mondo più connesso, ma cambia anche il nostro modo di vivere, di acquistare e di effettuare i pagamenti, spostando il punto vendita ovunque il consumatore lo desideri”, spiega Jim McCarthy, Executive Vice President, Innovation and Strategic Partnerships, Visa Inc. “Vogliamo che l’erogazione di pagamenti sicuri sia facile e realizzabile ovunque, in modo tale che i produttori di device IoT possano concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: creare dispositivi connessi di alto livello. Con la potenza delle tecnologie cognitive di Watson e la leadership di IBM nell’IoT e nella sicurezza, sappiamo di poter contare sul partner ideale per offrire queste funzionalità ai consumatori, rapidamente e ovunque si trovino”.

Federica Maria Casavola

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