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Internet Of Things

Internet of Things, tra prospettive e nuovi progetti

Entro il 2020, l’Internet of Things interesserà ben 25 miliardi di apparati, generando un business da 250 miliardi di euro. Un nuovo progetto IBM e Visa   L’internet delle cose, o l’Internet of Thing, in lingua originale, sta rivoluzionando la nostra vita, trovando sempre più consenso da parte di consumatori e aziende, che o vedono…

Entro il 2020, l’Internet of Things interesserà ben 25 miliardi di apparati, generando un business da 250 miliardi di euro. Un nuovo progetto IBM e Visa

 

L’internet delle cose, o l’Internet of Thing, in lingua originale, sta rivoluzionando la nostra vita, trovando sempre più consenso da parte di consumatori e aziende, che o vedono come occasione di sviluppo.

Aumentano i dispositivi connessi, i vantaggi e i comfort. La tecnologia ha esteso internet agli oggetti e alle cose, che ora possono interagire con la rete, trasferire dati ed informazioni e fare anche molto di più. Grazie ad un progetto IBM e Visa, per esempio,  elettrodomestici e tutti gli altri dispositivi connessi in potenziali “strumenti di vendita”.

Grazie all’Internet of Things, l’oggetto si dota di intelligenza, di identità elettronica e si relazione con il mondo che ci circonda.

Internet of Things: le prospettive

Senza dubbio, gli oggetti connessi aumenteranno nei prossimi anni. Secondo Accenture si arriverà a oltre 25 miliardi di apparati Iot entro il 2020, ma per molti analisti di settore il numero sarà ampiamente superato.

Secondo i dati del Boston Consulting Group, il mercato dell’Iot è in rapida crescita: entro il 2020, ben 250 miliardi di euro verranno spesi in tecnologie, prodotti e servizi dedicati all’IoT. Per il 50%, la spesa sarà destinata a a produzione, trasporto, logistica e utility mentre le app IoT genereranno 60 miliardi di euro entro 2020. La spesa per IoT Analytics genererà € 20 miliardi entro il 2020.

Visa e IBM investono nell’Internet Of Things

A scommettere sull’Internet of Things sono anche IBM e Visa. I due gruppi hanno avviato una collaborazione che dovrebbe consentirà alle imprese di introdurre funzionalità di pagamento in modo rapido e sicuro in tutto il settore dell’Internet delle Cose (IoT).

Il progetto fonde e potenzia le capacità cognitive di IBM e della piattaforma Watson IoT, utilizzata attualmente da più di 6.000 aziende, e le funzionalità di pagamento globali di Visa, in grado di elaborare più del 60% dei pagamenti a livello mondiale.

Proviamo a capire. Grazie ad IBM e Visa, ogni oggetto, da un orologio ad un’auto, potrà essere usato dai consumatori per effettuare un acquisto: i due gruppi renderanno possibile la realizzazione di pagamenti virtuali su qualsiasi tipo di dispositivo connesso, in qualunque momento e in qualunque luogo. Dunque, le aziende acquisiranno l’accesso istantaneo a Visa Token Service tramite la piattaforma Watson IoT di IBM e potranno introdurre immediatamente funzionalità di pagamento digitale sicure e facili da usare, sull’intera linea di prodotti.

“L’IoT sta letteralmente trasformando il mondo che ci circonda, consentendo alle aziende di raggiungere livelli di efficienza inimmaginabili. Dietro questa trasformazione vi sono aziende come Visa e tecnologie come Watson”, afferma Harriet Green, General Manager, IBM Watson IoT. “Questa combinazione tra le tecnologie IoT di IBM e i servizi di pagamento Visa rappresenta una svolta nel commerce, permettendo l’esecuzione delle transazioni non solo sul proprio dispositivo preferito, ma su qualsiasi oggetto connesso, con la possibilità di fornire a tutti nuovi livelli di semplicità d’uso e flessibilità”.

Il progetto IMB Visa e l’attenzione alla privacy

Grazie al progetto, IBM e Visa forniscono a tutti i clienti l’accesso istantaneo a queste funzionalità, permettendo loro di iniziare da subito a sperimentare esperienze di commerce più personalizzate, che tengano conto dei comportamenti di ogni consumatore e che formulino proattivamente consigli sulle basi delle esigenze specifiche.

Non solo. Oltre ad offrire servizi di pagamento personalizzati nel punto vendita, le aziende assicureranno anche che tutte le informazioni dei consumatori rimangano protette, grazie al servizio Token di Visa. Il servizio fornisce un ulteriore livello di sicurezza, sostituendo le informazioni sensibili riportate sulle carte di pagamento, come il numero di 16 cifre, la data di scadenza e il codice di sicurezza, con un identificativo digitale unico, utilizzabile per elaborare i pagamenti senza mostrare gli effettivi dettagli del conto.

Il Visa Token Service fa parte di Visa Ready ed è un programma di partnership dedicato ad assicurare che la prossima generazione di soluzioni di pagamento di terzi risponda agli standard e alle specifiche di sicurezza di Visa. Il sigillo di approvazione Visa Ready contribuisce ad assicurare che le future innovazioni di pagamento siano accettate, in modo integrato e sicuro, a livello globale.

Come l’Iot trasforma gli oggetti. Due esempi concreti

Il progetto a firma di IBM e Visa, ci da l’opportunità di scoprire come l’Internet of Things modifica e rivoluziona gli oggetti.

L’automobile

SamsungSecondo le stime degli esperti, entro il 2021 vi saranno 380 milioni di vetture connesse. E allora, nel nostro esempio pratico, parliamo di automobile. Con l’IoT e, in particolare, grazie all’utilizzo della piattaforma Watson IoT, sarà la vettura ad avvisare il conducente quando una garanzia o un certificato sta per scadere o se uno specifico componente del veicolo, come una cinghia di trasmissione, necessita di sostituzione.

E c’è di più. Il conducente, dopo esser stato avvisato, può decidere di ordinare i pezzi necessari premendo semplicemente un tasto, oppure può fissare un appuntamento presso l’officina di fiducia.

E grazie a Visa, il conducente potrebbe anche pagare la benzina attraverso un’interazione diretta fra l’automobile e la stazione di servizio.

Gli indossabili

L’interent of Things rivoluziona anche il mondo degli indossabili. E allora, un altro esempio potrebbe riguardare un dispositivo per il fitness. Un runner appassionato con un chip wireless per la corsa potrebbe essere avvisato quando è il momento di sostituire le scarpe, dopodiché potrebbe ricevere un consiglio per ordinare il modello più recente dal rivenditore preferito direttamente tramite il dispositivo. Potrebbero essere offerte anche ulteriori proposte, tra cui il tipo di bevanda energetica sulla base della quantità di esercizio fisico, o l’abbigliamento da indossare tenendo conto delle previsioni meteorologiche locali. Il dispositivo richiederà semplicemente l’approvazione per ordinare i prodotti desiderati.

“L’Internet delle cose non solo genera un mondo più connesso, ma cambia anche il nostro modo di vivere, di acquistare e di effettuare i pagamenti, spostando il punto vendita ovunque il consumatore lo desideri”, spiega Jim McCarthy, Executive Vice President, Innovation and Strategic Partnerships, Visa Inc. “Vogliamo che l’erogazione di pagamenti sicuri sia facile e realizzabile ovunque, in modo tale che i produttori di device IoT possano concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: creare dispositivi connessi di alto livello. Con la potenza delle tecnologie cognitive di Watson e la leadership di IBM nell’IoT e nella sicurezza, sappiamo di poter contare sul partner ideale per offrire queste funzionalità ai consumatori, rapidamente e ovunque si trovino”.

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