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Hensoldt

Leonardo, ecco come la tedesca Hensoldt contribuisce alla difesa aerea dell’Ucraina

Hensoldt (controllato dal governo di Berlino e Leonardo) fornirà altri sei radar ad alte prestazioni TRML-4D per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina. Nel primo trimestre il gruppo per l'elettronica per la difesa tedesco ha beneficiato degli ordini per Kiev anche se il valore dei contratti è stato ben al di sotto di quello del primo trimestre del 2022

 

La tedesca Hensoldt fornirà altri sei radar ad alte prestazioni TRML-4D per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina.

Nell’ambito di un ordine del valore di oltre 100 milioni di euro, i radar saranno consegnati nella seconda metà dell’anno, dopo l’addestramento degli operatori ucraini. Il gruppo per l’elettronica per la difesa tedesco ha già diversi radar TRML-4D sotto contratto per l’Ucraina come parte del sistema di difesa aerea IRIS-T SLM fornito da Berlino a Kiev. La società aveva già consegnato quattro radar all’Ucraina.

“Siamo lieti di supportare l’Ucraina con sei radar TRML-4D aggiuntivi, che rafforzeranno ulteriormente la rete di sensori di sorveglianza aerea e difesa aerea dell’Ucraina. Le informazioni provenienti dal TRML-4D si inseriscono nella situazione aerea nazionale dell’Ucraina, proteggendo i cittadini ucraini. Siamo orgogliosi di poter consegnare questa attrezzatura tanto necessaria con breve preavviso ”ha commentato Thomas Mueller, ceo di Hensoldt.

L’appaltatore tedesco della difesa, che ha generato entrate per 1,7 miliardi di euro lo scorso anno, prevede un volume di ordini di tre milioni di euro per il TRML-4D, secondo quanto riferito dallo stesso Mueller. Ma oltre alle previsioni di crescita, nei piani della società leader nella radaristica e sensoristica c’è anche l’opportunità di consolidamento industriale in Europa.

Il mese scorso proprio Mueller aveva dichiarato che la società tedesca stava valutando l’ipotesi di acquisire il segmento dell’elettronica per la difesa di Leonardo nell’ambito di una strategia di consolidamento europeo. Si ricorda che Hensoldt è controllata dal governo tedesco e da Leonardo, ciascuno con una quota paritaria del 25,1%. Ma l’ex ad di Leonardo, Alessandro Profumo, ha escluso questa possibilità in occasione della presentazione dei risultati trimestrali a inizio maggio. Profumo aveva affermato infatti che potrebbe esserci una “combinazione” nel settore, ma questa sarebbe “concettualmente diversa da un’acquisizione”, e ha definito i commenti di Mueller “uno sfortunato malinteso”.

Tutti i dettagli.

LE CARATTERISTICHE DEI RADAR TRML-4D

Quindi Hensoldt fornirà all’Ucraina altri sei radar TRML-4D.

Il radar TRML-4D utilizza la più recente tecnologia radar AESA (Active Electronically Scanned Array) ed è in grado di rilevare, tracciare e classificare vari tipi di bersagli aerei, in particolare aerei, missili da crociera ed nonché elicotteri. Inoltre, garantisce il rilevamento e il tracciamento rapidi di circa 1.500 bersagli in un raggio fino a 250 chilometri.
Il sistema aiuta le truppe di Kiev a intercettare oltre il 90% degli aerei nemici nei suoi cieli, segnalava il mese scorso Bloomberg.

LA PRODUZIONE

Fiducioso della domanda futura, Hensoldt sta producendo radar TRML prima degli ordini per garantire una consegna più rapida, una pratica che Mueller prevede di continuare mentre la Germania aumenta la spesa per la difesa.

I NUMERI DEL PRIMO TRIMESTRE

Infine, in settimana Hensoldt ha riportato anche i risultati del primo trimestre del 2023. Al 31 marzo il gruppo ha registrato un aumento del fatturato del 18% su base annua a 338 milioni di euro. Nello stesso periodo, gli utili rettificati ante interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento (Ebitda) hanno sperimentato un incremento da 17 a 30 milioni di euro.

Come riferisce il quotidiano Handelsblatt, ripreso da Agenzia Nova, tra gennaio e marzo scorso, l’azienda ha beneficiato degli ordini per l’Ucraina, impegnata a respingere l’invasione russa. In particolare, si tratta di commesse per i radar Trml-4D.

Tuttavia, con 347 milioni di euro, il valore dei contratti è stato ben al di sotto di quello del primo trimestre del 2022, pari a 681 milioni di euro. A ogni modo, il portafoglio ordini è rimasto stabile a poco meno di 5,4 miliardi di euro. Entro la fine dell’anno in corso, il volume delle commesse dovrebbe aumentare “moderatamente” grazie a quelle attese dalle Forze armate tedesche (Bundeswehr), in attuazione del fondo speciale a loro destinato dal governo federale, che ha una dotazione nominale da 100 miliardi di euro. Come ricorda Bloomberg, Hensoldt si aspetta che la Germania continui ad aumentare il proprio budget militare nei prossimi anni.

Al riguardo, l’amministratore delegato di Hensoldt, Thomas Mueller, ha dichiarato: “Siamo pronti a rifornire le Forze armate della Germania e quelle dei nostri partner in modo completo, affidabile e rapido al fine di equipaggiarle in maniera ottimale per le nuove sfide”. L’Ad ha, infine, confermato l’obiettivo per il 2023 di aumentare le vendite dal 7 al 10%, con l’Ebitda che dovrebbe sperimentare una crescita moderata.

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