La Germania fornirà “nei prossimi giorni” all’Ucraina il primo di quattro sistemi antierei Iris-T di fabbricazione tedesca.
Nel suo discorso al Bundestag, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che la Germania fornirà i suoi più moderni sistemi di difesa aerea IRIS-T all’Ucraina, riporta DW. Si tratta di “un’attrezzatura moderna che nemmeno la Bundeswehr sta utilizzando” ha evidenziato Scholz. L’esercito tedesco ha missili Iris-T nel suo inventario ma non il sistema terra-aria completo.
La ministra della Difesa tedesca, Christine Lambrecht, ha aggiunto che i lanci di missili e l‘impiego di droni da combattimento da parte della Russia “terrorizzano la popolazione civile” del Paese aggredito. In merito alle tempistiche della consegna degli Iris-T alle Forze armate ucraine, il ministero della Difesa tedesco non ha fornito dettagli. Secondo il dicastero, si impone cautela perché i sistemi potrebbero essere intercettati e distrutti dai reparti russi mentre vengono trasferiti in Ucraina. Inoltre, il personale militare di Kiev deve ancora essere addestrato all’impiego degli Iris-T. La formazione dovrebbe avvenire in Germania “nei prossimi giorni e settimane”.
I sistemi Iris-T sono costituiti da otto missili terra-aria montati su camion e possono abbattere aerei o razzi nemici. Prodotto dall’azienda per la difesa tedesca Diehl, l’Iris-T può colpire missili un’altitudine fino a 20 chilometri e a una distanza fino a 40 chilometri. Secondo Scholz, il sistema consente di proteggere “un’intera città dai raid aerei russi”.
“L’Iris-T Slm, con la sua agile capacità mobile su strada, sensori e missili maturi che lo compongono, rappresenta una buona opzione per le forze ucraine” sottolinea The Drive.
Tutti i dettagli.
L’ANNUNCIO DI SCHOLZ
Dunque ieri Scholz ha promesso all’Ucraina la consegna di un moderno sistema di difesa contraerea. In realtà il cancelliere tedesco aveva annunciato l’invio dei sistemi nell’ex repubblica sovietica già all’inizio di giugno. Con grande frustrazione degli ucraini, tuttavia, le spedizioni sono state ritardate. “In Germania non tutti i ministri sono d’accordo nel “donare” all’Ucraina i sistemi IRIS-T in quanto, tenendo conto di un costo unitario di circa 140 milioni di euro, la spesa complessiva ammonterebbe a circa 1,5 miliardi di euro” commentava AresDifesa.
Ieri il leader tedesco ha affermato che con l’aiuto di questi sistemi, l’Ucraina sarà in grado di “proteggere un’intera grande città dagli attacchi aerei russi”. Scholz ha anche aggiunto che la Germania ha promesso di fornire all’Ucraina un radar di localizzazione in grado di rilevare obici, mortai e artiglieria missilistica nemici.
A giugno proprio Scholz spiegò che le batterie a guida radar “consentirebbero all’Ucraina di proteggere un’intera città dai raid aerei russi”.
COS’È IL SISTEMA IRIS-T
L’IRIS-T SLM è un sistema missilistico di difesa terra-aria mobile progettato e sviluppato dalla società tedesca Diehl BGT Defense in qualità di prime contractor. Il missile IRIS-T (InfraRed Imaging System – Tail/Thrust Vector Controlled progettato per ingaggiare bersagli aerei è stato selezionato come arma standard per i caccia Eurofigher, F-16, EF-18, Tornado e Saab Gripen.
Basato sull’IRIS-T, l’azienda tedesca Diehl Defense ha sviluppato l’IRIS-T SL, una versione terrestre. Il missile può essere lanciato da una stazione di lancio verticale che può essere montata su veicoli da combattimento a ruote o cingolati. IRIS-T SLM è la versione a medio raggio di IRIS-T SL.
LE CARATTERISTICHE
Il produttore Diehl Defense afferma che il missile guidato IRIS-T SLM può colpire obiettivi fino a circa 25 miglia di distanza ad altitudini fino a circa 12 miglia. Ciò può fornire una difesa aerea di area da breve a media intorno a luoghi critici come i principali centri abitati.
Il sistema montato su camion — spiega The Drive — ha un radar multifunzione, la capacità di tracciare più bersagli contemporaneamente ed è progettato per colpire aerei da combattimento, elicotteri d’attacco, missili da crociera, bombe guidate, droni e razzi. Il missile è diretto verso il suo bersaglio tramite un collegamento dati. Una volta nelle immediate vicinanze, il suo cercatore di immagini a infrarossi acquisisce quindi il bersaglio per la fase terminale dell’impegno. Dato che il missile stesso non ha un cercatore radar attivo, non può essere bloccato e non avviserà direttamente del suo avvicinamento tramite le emissioni radar.
QUESTIONE DI CAPACITÀ
Ma riguardo le consegne dei sistemi Iris-T all’Ucraina bisogna tener conto anche delle capacità limitate.
Come spiegava Aresdifesa a luglio “Il produttore, Diehl, ha affermato che la produzione può partire solamente dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte del Governo tedesco e per completare le consegne degli undici sistemi il tempo stimato è di cinque anni. Due sistemi potrebbero essere consegnati entro fine 2022 ma già per il prossimo anno si potrebbe scendere ad un solo sistema. Questo richiederebbe comunque la ricontrattazione con alcuni clienti sulle tempistiche di consegna”come Il Cairo. Poco prima di lasciare l’incarico nel dicembre 2021, l’allora cancelliera Angela Merkel ha autorizzato infatti la vendita di 10 di questi sistemi all’Egitto.