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Russia Arma Spaziale

La Russia sta sviluppando un’arma spaziale nucleare antisatellite?

Guerre stellari in vista? Secondo indiscrezioni del New York Times, gli Stati Uniti hanno condiviso informazioni con il Congresso e gli alleati europei sui progressi della Russia per una nuova arma nucleare spaziale. Funzionari di Washington attuali ed ex hanno affermato che l'arma non è in orbita

La militarizzazione dello spazio da parte della Russia passa per lo sviluppo di un’arma nucleare anti-satellite.

Secondo il New York Times le autorità statunitensi hanno informato il Congresso e gli alleati europei di essere in possesso di nuove informazioni di intelligence relative alle “capacità nucleari” della Russia, che potrebbero rappresentare una “minaccia internazionale”.  Si tratterebbe di un’arma nucleare antisatellite nello spazio. Alcuni funzionari anonimi hanno riferito che le nuove informazioni acquisite dagli Usa sono “serie”, precisando però che le “capacità” in questione sono ancora in via di sviluppo e non sono ancora state dispiegate.

Non stiamo parlando, quindi, di una minaccia immediata alla sicurezza degli Stati Uniti, dell’Ucraina o dei Paesi europei.

Tuttavia, le indiscrezioni arrivano dopo che il presidente della commissione Intelligence della Camera dei rappresentanti, il repubblicano Mike Turner, ha pubblicato una nota in cui fa riferimento ad una “grave minaccia alla sicurezza nazionale”, invitando la Casa Bianca a declassificare le informazioni a riguardo e condividerle con il Congresso.

Ad oggi la Russia e gli Stati Uniti sono di gran lunga le principali potenze nucleari: insieme i loro arsenali detengono circa il 90% delle armi nucleari del mondo. Inoltre, entrambe dispongono di satelliti militari avanzati in orbita attorno alla Terra. Ma non va dimenticato che il Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967 vieta le armi nucleari nello spazio.

Anche se la Russia ha abbandonato molti trattati sul controllo degli armamenti della Guerra Fredda, considerandoli un limite alla sua più importante fonte di potenza militare, ricorda ancora il Nyt, fa ancora parte dell’Outer space Treaty.

E Mosca come replica? Oggi il Cremlino non conferma né smentisce.

L’ALLERMA DA WASHINGTON

Tutto è cominciato mercoledì quando il repubblicano Turner ha invitato la Casa Bianca a declassificare le informazioni su una “grave minaccia alla sicurezza nazionale”. Inoltre Turner ha inviato un’e-mail ai membri del Congresso su una “capacità militare straniera destabilizzante”, ma non ha fornito dettagli.

Ciò ha mandato Washington in delirio nel tentativo di ottenere maggiori informazioni.

Alcuni funzionari si sono allarmati dopo aver esaminato l’intelligence riservata mercoledì e hanno avvertito delle conseguenze minacciose. Un membro del Congresso lo ha definito un potenziale “punto di svolta geo-strategico”. Citando un attuale ed ex funzionario statunitense, il New York Times aveva riferito in precedenza che la nuova intelligence era collegata ai tentativi della Russia di sviluppare un’arma nucleare anti-satellite spaziale.

Sempre ieri il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Joe Biden, Jake Sullivan, si è rifiutato di far luce sulla minaccia nascosta.

Fonti successive hanno affermato che l’avvertimento era legato alle capacità russe nello spazio e ai satelliti. Una delle fonti ha affermato che il problema è serio ma non è correlato a una capacità attiva né dovrebbe essere motivo di panico, riportano i media statunitensi.

CHE COS’È QUEST’ARMA NUCLEARE RUSSA?

Prima di profilare uno scenario alla Stars Wars, quel che è certo al momento è che l’esatta natura dell’arma – e se esista effettivamente – non è chiara.

Ma i satelliti minacciosi potrebbero causare ogni sorta di danno, minando le comunicazioni, la sorveglianza, l’intelligence, il comando e il controllo in tutto il mondo, anche nella sfera nucleare, evidenzia Reuters.

Negli ultimi anni i funzionari statunitensi hanno lanciato l’allarme sui missili lanciati dalla superficie terrestre che possono distruggere i satelliti in orbita.

Ad oggi, l’arsenale nucleare russo comprende missili nucleari basati su terra, mare e aria. Non è chiaro il motivo per cui la Russia dovrebbe utilizzare armi nucleari per distruggere un satellite. Il New York Times ha affermato che gli Stati Uniti non hanno la capacità di contrastare un’arma del genere.

Nel 2021, la Russia ha condotto un test missilistico anti-satellite su uno dei propri satelliti, frammentandolo in più di 1.500 pezzi di detriti, che possono rappresentare una seria minaccia per altri oggetti in orbita. L’amministrazione è anche preoccupata per il missile da crociera ipersonico 3M22 Zircon della Russia che può volare a velocità comprese tra Mach 6 e Mach 8 ed è progettato per colpire obiettivi terrestri e navali, ricorda Politico. Il missile ipersonico è entrato in servizio lo scorso anno a bordo di una fregata russa.

LA POSIZIONE DEL CREMLINO

Intanto, oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che non commenterà la sostanza dei rapporti finché i dettagli non saranno svelati dalla Casa Bianca.

“È ovvio che la Casa Bianca sta cercando, con le buone o con le cattive, di incoraggiare il Congresso a votare un disegno di legge per lo stanziamento di fondi”, ha dichiarato Peskov all’agenzia di stampa Tass. Il viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov, uomo di riferimento di Mosca per il controllo degli armamenti, ha accusato gli Stati Uniti di “fabbricazione dannosa”, riferisce sempre Tass.

VERSO LA MILITARIZZAZIONE DELLO SPAZIO

Infine, come ricorda Fortune, la minaccia in rapida evoluzione nello spazio è una delle ragioni principali per cui gli Stati Uniti hanno istituito la Us Space Force nel 2019.

La militarizzazione dello spazio a che fare con le nuove capacità che Cina e Russia hanno già sviluppato e che possono interferire con le comunicazioni statunitensi critiche via satellite, come il GPS e la capacità di rilevare rapidamente i lanci di missili. Una delle missioni chiave della Space Force è addestrare truppe esperte nell’individuazione e nella difesa da tali minacce.

Nella sua Strategia Spaziale di Difesa del 2020, il Pentagono ha affermato che Pechino e Mosca rappresentano la più grande minaccia strategica nello spazio, a causa del loro sviluppo aggressivo di capacità antispaziali e della loro dottrina militare che include l’estensione del conflitto allo spazio.

Ma la Russia non ha svelato nessun arma spaziale nucleare, almeno finora.

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