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La classifica degli Stati nella corsa al 5G. Report Commissione Ue

Nel 5G l'Italia è tra i 12 Paesi che fanno da traino, dove gli operatori stanno già sviluppando e testando le reti. Tutti i dettagli sul rapporto della Commissione Ue sull'implementazione del 5G negli Stati dell'Unione europea

Gli Stati membri hanno fatto “passi da gigante” sul 5G ma “resta ancora molto lavoro” per quanto riguarda la sicurezza.

In termini di distribuzione, l’Italia è tra i 12 Paesi traino, dove gli operatori stanno già sviluppando e testando le reti.

Sono alcune delle principali conclusioni – secondo una sintesi dell’Ansa – che emergono da un rapporto della Commissione Ue sull’implementazione del 5G negli Stati dell’Unione europea.

Ecco i dettagli.

LA CLASSIFICA DEGLI STATI SUL 5G

Tutti i Ventisette hanno avviato un processo per rafforzare le misure di sicurezza da applicare alle reti 5G, dimostrando il loro impegno per un approccio coordinato e comune, sottolinea Bruxelles. Alcuni – come la Francia, che sta per imporre limiti a Huawei mentre la Germania non ha assunto ancora decisione definitiva -, stanno anticipando le restrizioni per quei fornitori considerati ad alto rischio sulla scia degli input che sono arrivati dagli Stati Uniti e recepiti ad esempio dalla Gran Bretagna.

COME SI POSIZIONA L’ITALIA

Per quanto riguarda l’implementazione delle reti, i Paesi già attivi sono Austria, Romania, Svezia, Finlandia e Lettonia (ciascun Paese vede 3 operatori attivi), Italia, Irlanda, Germania e Belgio (2), Spagna, Paesi Bassi e Ungheria (1). Nei prossimi mesi Bruxelles prevede che le assegnazioni dello spettro procederanno anche negli altri Stati membri.

LE PAROLE DEL COMMISSARIO VESTAGER

Mentre i lavori sono ancora in corso in molti Stati membri, la relazione mostra che tutti gli Stati membri hanno avviato un processo per riesaminare e rafforzare le misure di sicurezza applicabili alle reti 5g, dimostrando il loro impegno per l’approccio coordinato definito a livello dell’Ue, riporta Agenzia Nova. Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione con delega al Digitale, ha dichiarato che “il lancio tempestivo delle reti 5g è strategicamente importante per tutti gli Stati membri in quanto può aprire nuove opportunità per le imprese, trasformare i nostri settori critici e favorire i cittadini europei. La nostra priorità e responsabilità comune e’ garantire che queste reti siano sicure e, mentre questa relazione mostra che abbiamo fatto passi da gigante, resta ancora molto lavoro da fare”.

IL COMMENTO DEL COMMISSARIO BRETON

Thierry Breton, commissario per il mercato interno, ha aggiunto che “con il lancio della rete 5g in corso in tutta l’Ue e le nostre economie si affidano sempre piu’ alle infrastrutture digitali, come dimostrato dalla crisi del coronavirus, è più importante che mai garantire un elevato livello di sicurezza. Insieme agli Stati membri, ci impegniamo a mettere in atto misure solide, in modo coordinato, non solo per garantire la sicurezza informatica del 5g, ma anche per rafforzare la nostra autonomia tecnologica. La relazione odierna ribadisce il nostro impegno e delinea le aree in cui sono necessari ulteriori sforzi e vigilanza”.

LE OPPORTUNITA’ SECONDO LA GERMANIA

Peter Altmaier, ministro dell’Economia e dell’Energia tedesco, ha dichiarato che “il lancio della rete 5g offrirà opportunità completamente nuove per le imprese e la società. Data l’importanza del 5g come infrastruttura critica centrale per le tecnologie future, e’ importante che l’implementazione dell’infrastruttura 5g possa procedere in modo rapido e sicuro, in tutti gli Stati membri. Il rapporto sulla cassetta degli attrezzi 5g mostra che siamo sulla buona strada”. Horst Seehofer, ministro dell’Interno tedesco ha affermato che “l’integrita’ delle reti di telecomunicazione e’ una parte essenziale dell’architettura di sicurezza in tutti gli Stati membri. Tutti i rischi, sia tecnici che non tecnici, devono essere contenuti il piu’ possibile. La relazione sullo stato di avanzamento della cassetta degli attrezzi 5g dell’Ue dimostra che l’approccio comune e’ il modo giusto di sincronizzare le misure nazionali per quanto possibile”. Garantire la resilienza delle reti 5g e’ essenziale per la nostra società, poiché questa tecnologia avrà un impatto non solo sulle comunicazioni digitali, ma anche su settori critici come l’energia, i trasporti, le banche e la salute, nonché sui sistemi di controllo industriale. Le reti 5g porteranno informazioni sensibili e supporteranno i sistemi di sicurezza che verranno a fare affidamento su di esse. Gli attori del mercato sono in gran parte responsabili dell’implementazione sicura del 5g e gli Stati membri sono responsabili della sicurezza nazionale, tuttavia il lavoro collettivo e l’attuazione coordinata di misure appropriate sono fondamentali per garantire che le imprese e i cittadini dell’Ue possano sfruttare appieno tutti i vantaggi del nuovo tecnologia in modo sicuro.

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