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Jony Ive Apple

Jony Ive, chi è il super designer che lascia Apple

Una storia durata 30 anni, fatta di genio e creatività, al fianco di Steve Jobs per realizzare alcuni tra gli oggetti più venduti e desiderati da milioni di persone. Jony Ive, il designer dei primi coloratissimi iMac e di molti altri iconici prodotti lascia Apple. Fatti, curiosità e rumors

 

Divorzio in casa Apple. Jony Ive, uno dei più famosi designer al mondo, colui che ha disegnato iPhone e MacBook, dopo 30 anni non collaborerà più con il colosso di Cupertino.

A dare la notizia è il New York Times, secondo cui le due parti hanno posto fine all’accordo di consulenza.

L’INIZIO DELLA SEPARAZIONE

Ive, come ricorda The Verge, ha lasciato Apple nel 2019 per avviare un’azienda di design indipendente chiamata LoveFrom. All’epoca, in un comunicato stampa, il Ceo Tim Cook aveva dichiarato che non vedeva l’ora di lavorare con Ive “per molti anni”.

In quel periodo, il designer aveva firmato con la Big Tech un contratto pluriennale del valore di oltre 100 milioni di dollari che, secondo persone ben informate citate dal Nyt, hanno reso Apple il cliente di punta di LoveFrom. Tuttavia, l’accordo limitava Ive dall’accettare lavori che il produttore di iPhone riteneva competitivi.

I RETROSCENA E LA ROTTURA

“Nelle ultime settimane, in vista del rinnovo del contratto, le parti hanno deciso di non estenderlo – riferisce il Nyt -. Alcuni dirigenti di Apple si erano chiesti quanto l’azienda pagasse Ive e si erano sentiti frustrati dopo che molti dei suoi designer se ne erano andati per unirsi allo studio di Ive. Inoltre, secondo loro, Ive voleva avere la libertà di assumere clienti senza bisogno dell’autorizzazione di Apple”.

Se nel 2019 si era trattato di una separazione, ora la storia tra Ive e Apple è davvero finita.

Inoltre, il quotidiano fa sapere che, già prima di lasciare Apple nel giugno 2019, Ive era deluso da Cook che, con il crescere dell’azienda, aveva preferito concentrarsi più sugli affari che sulla genialità e rivoluzione apportata dal design.

Nel luglio 2019, Cook aveva definito “assurda” la storia della frustrazione di Ive in Apple, sostenendo che “distorce le relazioni, le decisioni e gli eventi”.

QUELLA VOLTA CHE IVE SALVÒ APPLE DAL FALLIMENTO

Nato e cresciuto fuori Londra, Ive è entrato in Apple nel 1992 ed è salito alla guida del team di progettazione. Nel 1997, ricorda il Nyt, l’azienda era sull’orlo del fallimento quando Steve Jobs incaricò il team di Ive di progettare l’iMac, il colorato e iconico desktop “venduto più velocemente nella storia”.

IL RAPPORTO CON STEVE JOBS

Questa creazione, scrive il Nyt, “ha risollevato l’attività di Apple” e “ha reso Ive il più stretto collaboratore di Jobs”, il quale ha detto al suo biografo: “Non è solo un designer, ha più potere operativo di chiunque altro in Apple, tranne che di me”.

CUFFIE IPOD, TOUCH SCREEN E MOLTO ALTRO

Ma Ive, oltre ad aver contribuito a definire ogni angolo arrotondato degli iPhone, ha anche sviluppato gli auricolari bianchi dell’iPod, sostenuto la creazione della tecnologia touch-screen e guidato lo sviluppo dell’Apple Watch, l’unica nuova categoria di prodotti degli ultimi anni, che pur non ottenendo il successo sperato, l’anno scorso, ha fatto guadagnare all’azienda 38 miliardi di dollari.

Inoltre, dopo l’estromissione di Scott Forstall, Ive è stato messo a capo anche del design del software, dando vita a un look radicalmente diverso per iOS 7, definito all’epoca da The Verge “il migliore e il peggiore allo stesso tempo”.

COSA SUCCEDERÀ ORA

Adesso, riferisce il Nyt, i team di progettazione verranno supervisionati dal direttore operativo Jeff Williams, insieme a Evans Hankey per il design industriale e ad Alan Dye per quello software.

LoveFrom di Ive, invece, continuerà a lavorare con clienti come Airbnb e Ferrari, e il designer porterà avanti anche il suo lavoro con la Sustainable Markets Initiative, l’organizzazione no-profit gestita dal principe Carlo che si occupa di cambiamenti climatici.

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