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Cy4gate Aurora

Intercettazioni, cosa farà Cy4gate (Elettronica) con Aurora

Cy4gate (gruppo Elettronica) riceve ok a "Golden Power" per acquisizione 100% del gruppo Aurora, holding che controlla Rcs Lab, principale fornitore in Italia di strumenti per le intercettazioni

 

La settimana scorsa la società del gruppo Elettronica ha ricevuto il via libera da Palazzo Chigi in tema golden power all’acquisto di Aurora. Lo ha reso noto la società con una nota.

Il 16 dicembre Cy4Gate, società attiva nel mercato cyber intelligence e security quotata all’Euronext Growth Milan da giugno 2020, aveva firmato il contratto preliminare di acquisto di Aurora Spa.

Essendo il completamento dell’operazione subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive usuali per tali operazioni, tra cui la più rilevante era l’ottenimento della menzionata autorizzazione ai sensi della normativa in tema di poteri speciali, in data 31 dicembre Cy4Gate ha ufficialmente notificato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri l’avvio dell’operazione.

“Siamo particolarmente soddisfatti di questa pronuncia della Presidenza del Consiglio — ha commentato Emanuele Galtieri ad di Cy4Gate — che ci permetterà di portare a conclusione il progetto di acquisizione del Gruppo Aurora e procedere spediti nelle strategie di integrazione e nella realizzazione delle sinergie individuate in occasione di due diligence, per realizzare il percorso di creazione di un centro di competenza nazionale per prodotti e tecnologie cyber”.

Aurora Spa è “al vertice di un gruppo leader di mercato in Italia e tra i principali attori europei nel segmento della Forensic Intelligence & Data Analysis”. Secondo Cy4gate, “l’acquisizione rafforzerà complessivamente la value proposition dell’azienda sia verso clienti istituzionali che corporate”. L’operazione sarà finanziata con aumento di capitale.

Tutti i dettagli.

VIA LIBERA DA PALAZZO CHIGI

Quindi Cy4Gate ha ricevuto comunicazione formale da parte della Presidenza del Consiglio per il nulla osta in tema di golden power all’acquisizione da parte dell’azienda del 100% del gruppo Aurora.

Con l’odierna pronuncia — si legge in una nota — l’Autorità competente ha quindi sancito che, “alla luce delle modalità complessive con cui l’operazione avrà luogo, si ritiene che la stessa non sia tale da cagionare alcuna minaccia di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale, né attuale né potenziale”.

L’autorizzazione, pertanto, fa venire meno una rilevante condizione sospensiva. Quindi permette all’azienda di procedere con le attività propedeutiche all’aumento di capitale, peraltro già autorizzato dall’Assemblea Straordinaria di Cy4Gate.

COSA PREVEDE L’ACCORDO SIGLATO DA CY4GATE

Come ha spiegato la società a dicembre, “il contratto vincolante prevede l’acquisto da parte di Cy4Gate dell’intero capitale sociale di Aurora sulla base di un Enterprise Value al closing di 90 milioni di euro, con un earn-out fino a massimi 15 milioni di euro dovuto nel 2023 subordinatamente al raggiungimento di determinate performance del gruppo Aurora nel 2021 e nel 2022”.

L’AUMENTO DI CAPITALE PREVISTO PER CY4GATE

L’acquisizione sarà finanziata attraverso un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, per un ammontare complessivo fino a massimi 90 milioni di euro, che verrà sottoscritto dalla controllante Elettronica S.p.A. per 10 milioni, da TEC Cyber S.p.A., società costituita dai soci di “The Equity Club” – club deal promosso da Mediobanca e da Roberto Ferraresi – che fungerà da anchor investor – per un importo da 20 milioni fino a massimi 40 milioni e da investitori istituzionali qualificati in Italia nonché investitori istituzionali all’estero per il residuo importo. Cy4Gate ricorrerà anche a un finanziamento bancario di 22,5 milioni, inclusivi di una quota di 2,5 milioni destinata al refinancing dell’esposizione del gruppo Aurora, ulteriori 2,5 milioni per il supporto al circolante nonché una linea CapEx committed di 20 milioni per future opportunità di M&A coerenti con la propria strategia di crescita.

COSA FA AURORA SPA

Aurora S.p.A., con sede a Milano, è al vertice di un gruppo di 8 società attive – in Italia e in Europa – nello sviluppo, produzione e commercializzazione di software e device destinati alla Forensic Intelligence & Data Analysis, che permettono l’analisi avanzata delle informazioni a fini investigativi e di supporto decisionale (Decision intelligence) per clienti istituzionali.

Nell’ambito del gruppo RCS ETM Sicurezza S.p.A., controllata al 100% e operativa dal 1993, detiene la leadership di mercato in Italia e ha una forte vocazione internazionale. DARS Telecom S.L., controllata al 65%, è attiva nel mercato spagnolo e parte del gruppo Aurora dal 2006.

LA PROPRIETÀ

Con un capitale sociale di 5.334.060 euro, l’azienda è controllata dai soci Alberto Chiappino (81,3%), Michele Tomba (10,6%) e Fabio Cameirana (8,1%).

I VERTICI

Compongono il cda oltre al presidente Alberto Chiappino, Fabio Cameirana (ad) e Michele Tomba.

I NUMERI

I ricavi consolidati del gruppo Aurora al 31 dicembre 2020 sono stati pari a Euro 40,3 milioni con un Ebitda pari a circa Euro 10 milioni (margine del 25% circa), si legge nella nota diffusa. Per il 2021 la società prevede continuazione “nel forte trend di crescita sia in Italia che all’estero”.

La holding milanese ha registrato nel 2020 un fatturato pari a 558 euro, contro i ricavi pari a zero nel 2019. I proventi dalle partecipazioni si attestano a 1.017.250 euro.

Tuttavia, cresce l’utile a 750.770 euro (contro i 706.534 euro del 2019). I costi della produzione si attestano a 223.029 euro.

La società conta un totale debiti di 3.199.874 euro.

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