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Intelligenza artificiale di Google batte il campione mondiale di Go

L’Intelligenza Artificiale di Google ha battuto il campione del mondo di Go nelle prime due sfide, di cinque, fra uomo e macchina AlphaGo, l’intelligenza artificiale sviluppata da DeepMind (una sussidiaria di Google), ha battuto il campione del mondo Lee Sedol nel gioco cinese da tavolo Go, nelle prime due delle cinque partite in programma. Il programma,…

L’Intelligenza Artificiale di Google ha battuto il campione del mondo di Go nelle prime due sfide, di cinque, fra uomo e macchina

AlphaGo, l’intelligenza artificiale sviluppata da DeepMind (una sussidiaria di Google), ha battuto il campione del mondo Lee Sedol nel gioco cinese da tavolo Go, nelle prime due delle cinque partite in programma. Il programma, che si avvale di algoritmi che gli permettono di imparare e migliorare l’esperienza di gioco, aveva già battuto per 5 round a zero il tre volte campione europeo Fan Hui. Ma la vittoria più celebre di una intelligenza artificiale contro l’uomo è datata 1997, quando il supercomputer di IBM batté il campione del mondo di scacchi Garry Kasparov.

L’intelligenza artificiale di Google è riuscita a battere Lee Sedol, una vera leggenda vivente in Go (vanta ben 18 tornei internazionali vinti) per ben 2 volte di seguito. A dirla tutta, nella prima partita il campione si è ritirato, dopo 3 ore di gioco e ben 186 mosse, nella seconda sfida Lee Sedol si è ritirato dopo 211 mosse, perché AlphaGo aveva ormai un vantaggio non più recuperabile.

‘Sono rimasto molto sorpreso’, ha commentato Lee Sedol dopo il primo incontro. ‘Non mi aspettavo di perdere, ma non credevo che AlphaGo avrebbe giocato la partita in modo così perfetto. Non sono pentito di aver accettato questa sfida: sono scioccato, lo ammetto, ma quel che è fatto è fatto. Mi sono goduto questa partita e non vedo l’ora di giocare la prossima. Penso di aver sbagliato nella disposizione di apertura, quindi se dovessi fare un lavoro migliore sotto questo aspetto credo che sarò in grado di incrementare le mie probabilità di vittoria’. Le altre partite in programma sono fissate per il 12, 13 e 15 marzo.

L’evento è stato trasmesso con dirette televisive di emittenti della Corea del Sud, Cina e Giappone, oltre che in live streaming via web.

Cos’è Go? Un gioco da tavolo millenario

Go è un gioco da tavolo di origine asiatica nato oltre 2.500 anni fa. Si gioca in due e i partecipanti collocano alternativamente pedine nere e bianche sulle intersezioni vuote di una (specie) di scacchiera. Vince chi riesce a controllare una zona del goban maggiore di quella controllata dall’avversario. La difficoltà sta nel riuscire a soddisfare contemporaneamente sia l’esigenza di controllare un territorio, sia quella di non essere catturato. Il gioco infatti, prevede la cattura di una propria pedina se questa è circondata da pietre avversarie. Quindi oltre a ritagliarsi dei territori da controllare, bisogna fare attenzione a non esser mangiati. Disporre le pietre vicine tra loro permette di rafforzarle a vicenda ed evitarne la cattura, ma le strategia che possono essere adottate sono infinite.

L’importanza della vittoria dell’intelligenza artificiale

Il gioco non è semplice. Per capire quanto Go sia complicato e difficile basta compararlo al gioco degli scacchi: le combinazioni possibili in una partita di scacchi sono 10 elevato alla 120esima potenza, mentre quelle di una sfida di Go arrivano a 10 alla 761esima potenza. Un proverbio cinese dice che nessuna partita a Go è mai stata giocata due volte. Insomma, l’impresa non è facile e il gioco non è per tutti: la vittoria di una intelligenza artificiale è un risultato straordinario.

La sfida tra AlphaGo e Lee Sedol è stato e sarà un test per valutare se un essere umano sia in grado di comprendere, meglio di un computer, quali siano le mosse migliori da fare. In queste partite sarà possibile anche stabilire quali siano i traguardi che scienziati e ingegneri hanno raggiunto nel campo della Intelligenza Artificiale.

Mancano ancora 3 sfide, ma si possono già tirare le prime somme.

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