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Giappone Luna

Il Giappone si prepara allo sbarco sulla Luna con un nuovo lander

Mentre tutti si preparano per Marte c’è chi ancora guarda verso la Luna. Il Giappone si candida a diventare il quarto paese a compiere un atterraggio lunare senza equipaggio. L’annuncio è stato dato mercoledì dal “Committee on National Space Policy”, il comitato governativo che sovraintende il programma spaziale giapponese. La nuova missione è fissata per…

Mentre tutti si preparano per Marte c’è chi ancora guarda verso la Luna. Il Giappone si candida a diventare il quarto paese a compiere un atterraggio lunare senza equipaggio. L’annuncio è stato dato mercoledì dal “Committee on National Space Policy”, il comitato governativo che sovraintende il programma spaziale giapponese. La nuova missione è fissata per il 2019 e ha lo scopo di migliorare la reputazione del paese nelle esplorazioni spaziali grazie ad un nuovo lander.

Secondo quanto riportato dal Japan Real time del Wall Street Journal, il lander lunare giapponese sarà sviluppato con un nuova tecnologia che consente di migliorare la precisione di allunaggio, riducendo lo scostamento dalla traiettoria iniziale a soli 100 metri. Riuscire a definire con precisione il punto di atterraggio è una delle sfide più importanti e può segnare il successo o l’insuccesso di una missione spaziale. Tra le tecnologie per migliorare la precisione ci sarà anche un sistema di “riconoscimento facciale” che permetterà di osservare la superficie lunare suggerendo eventuali adeguamenti di rotta. Secondo i programmi del comitato lo sviluppo del lander verrà portato avanti a partire dal prossimo anno.

La missione Giapponese arriva in un momento di teso confronto con l’altra potenza asiatica, la Cina. Il 14 dicembre del 2013 con il lander Chang’e 3 – con a bordo il rover Yutu, “Coniglio di Giada” – la Cina è stato in terzo paese dopo USA e URSS a portare a termine un atterraggio lunare senza equipaggio. Anche se il Giappone arriva in ritardo nella corsa alla Luna dimostrare di essere in possesso di tecnologie più avanzate contribuirà ad aumentare il prestigio e il peso nelle missioni di esplorazione spaziale, anche in vista di futuri sforzi congiunti con altri paesi. Vista l’impossibilità di uno scontro aperto per il controllo delle isole contese Paracels, Spratlys e Senkaku, la sfida sino-nipponica sembrerebbe proiettarsi ben più lontano, sulla Luna.

 

Il tetto si è bruciato:


ora


posso vedere la luna.



(Masahide)

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