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Tencent Videogiochi Smartphone

I videogiochi per smartphone continuano a essere una miniera d’oro

Nel 2022 i giochi di ruolo hanno portato incassi per 23,5 miliardi di dollari, gli strategici per 16,3 miliardi, i puzzle 9,1 e i casinò per 8. Calo verticale per gli sparatutto (-22%), anche se rimangono nella top 5 mobile per ricavi, con 4,6 miliardi. Anche in questo settore Usa e Cina competono alla pari. La fotografia del mercato dei videogiochi per smartphone

Anche se con qualche ruga in più, non conosce crisi il settore dei videogiochi per smartphone che, oltre ad avere avuto il merito di allargare i contorni di una platea che prima del loro avvento aveva smesso di crescere, continua a essere la scelta preferita dei cosiddetti casual gamer, ovvero dei giocatori della domenica, che mai acquisterebbero una piattaforma Nintendo o Sony se non per regalarla a qualcuno.

I GAME AS A SERVICE SONO ANCORA GALLINE DALLE UOVA D’ORO

Il tradizionale resoconto sullo stato dei videogiochi mobile firmato dalla compagnia d’analisi Sensor Tower porta in dote diverse informazioni interessanti, a iniziare dal fatto che i giochi mobile live service, detti anche game as a service, ovvero tutti quei titoli che vengono aggiornati costantemente con nuovi contenuti e update così da poter catturare il più a lungo possibile l’attenzione dei giocatori, producono circa 30 volte i ricavi dei prodotti tradizionali.

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Tutti i giochi della top 10 del 2022 usano questo modello di monetizzazione: il 90% dei giochi di ruolo è live service, contro il 34% dei giochi d’azione. Il 15% dei giochi mobile ha casse premio che produce il 73% dei ricavi mondiali.

GLI INCIAMPI ECLATANTI TRA I GIOCHI MOBILE LIVE SERVICE

Non è un dato di poco conto, considerata la moria di titoli del genere, da Knockout City di Electronic Arts a CrossfireX, passando per Rumbleverse, Babylon’s Fall e Apex Legends Mobile, giusto per citare gli inciampi più clamorosi, che talvolta si sono portati dietro etichette di peso come Marvel’s Avengers e Final Fantasy VII: The First Soldier.

Spesso la formula più utilizzata per questi titoli è quella free-to-play: l’escamotage è di quelli elementari, per prima cosa si cattura l’utente con la gratuità del videogioco, dopodiché il gameplay è tale da spingerlo alle microtransazioni o ad altre forme di monetizzazione, come i battle pass o l’acquisto di valuta da spendere all’interno del gioco, per acquistare direttamente gli oggetti o i personaggi desiderati o persino per tentare una sorta di lotteria o slot machine in cui provare a ottenerli, come nel caso dei gacha game.

IL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI PER SMARTPHONE IN NUMERI

Ma tornando ai dati di Sensor Tower relativi al 2022, si sono ridotti i download di quasi tutti i generi di punta a eccezione degli action (+13% anno su anno) e degli sport (+8% anno su anno).

Nonostante un calo del 10%, il genere più scaricato rimane quello dei giochi cosiddetti ipercasual, con 12,3 miliardi di installazioni. Seguono gli arcade (5,9 miliardi), simulazioni (4,8 miliardi), puzzle (4,5 miliardi) e lifestyle (3 miliardi). Gli sparatutto hanno fatto registrare il declino maggiore (-22%), ma rimangono nella top 5 mobile per ricavi, con 4,6 miliardi di dollari.

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Il gioco a produrre più ricavi a livello mondiale nel 2022, è stato Honor of Kings della cinese Tencent, tornato al primo posto dopo due anni in cui PUBG mobile aveva preso il sopravvento. Gli altri titoli top sono Genshin Impact, Candy Crush Saga, Roblox, Pokemon GO, Three Kingdoms Tactics, Uma Musume Pretty Derby e Fate/Grand Order. Il gioco più scaricato del 2022 è stato Subway Surfers, seguito da Free Fire, Stumble Guys, Roblox e Ludo King. Il territorio che produce più ricavi è quello statunitense, nonostante un declino del 6%. Segue la Cina, che scavalca il Giappone a causa del crollo del 22% dei ricavi.

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