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Google I/O

Google I/O: perché lo show è stato un po’ insipido. Cosa si è visto e cosa è in arrivo

È uno spettacolo con poche sorprese e tante conferme quello andato in onda dallo Shoreline Amphitheatre. I device in mostra al Google I/O

Il convitato di pietra del Google I/O 2023 è stato Bard: immateriale, intangibile, eppure presente. La mucca nella stanza, per continuare con le metafore, era invece ChatGpt col quale Microsoft potrebbe realmente soffiare a Mountaint View il ruolo di piazza del Web grazie a un Bing potenziato. Ma oltre all’IA generativa di Sundar Pichai, il Gruppo ha presentato altro.

GOOGLE I/O, IN SCENA L’HARDWARE

Diciamoci però la verità: se Bard di per sé non è parso quella rivoluzione sperata, la conferenza sul fronte hardware non ha riservato sorprese maggiori, con la conferma del Pixel 7A, smartphone che prende il testimone dal 6A del 2022. Il device, di fascia media, proposto a 509 euro, si posiziona sotto agli attuali 7 e 7 Pro ed è animato da un processore Tensor G2, ha un display Oled da 6,1” con frequenza di aggiornamento a 90 Hz che garantisce prestazioni cromatiche alte, soprattutto nei neri e ricarica wireless. È già in vendita anche in Italia.

IL PRIMO SMARTPHONE PIEGHEVOLE DI GOOGLE

Più interessante, anche se non si sa se e quando lo vedremo qui da noi, Pixel Fold, il primo telefono pieghevole di Big G: a resistere all’usura dovrà essere il visore esterno Oled da 5.8” e quello interno anch’esso Oled però da 7.6” e con risoluzione maggiore; tutti e due hanno refresh rate a 120 Hz. Il processore è sempre il Tensor G2 che abbiamo visto in Google Pixel 7 e nell’appena annunciato Google Pixel 7a, con co-processore di sicurezza Titan M2.

La RAM va da 12 GB LPDDR5 fino a 512GB di memoria interna. Il prezzo non sarà affatto popolare: va dai 1800 dollari ai 2mila circa per la versione più capiente da mezzo tera. Anche per questo, Google ha già preventivato di non metterlo in vendita in tutto il mondo: in Europa, per esempio, arriverà solo in Germania e nel Regno Unito, mentre nulla è stato ancora affermato circa la distribuzione nel nostro Paese.

UN TABLET RICCO MA ECONOMICO

Non è ancora presente in Italia, sebbene negli Usa sia già sugli scaffali dei rivenditori, nemmeno Pixel Tablet: sotto la scocca troviamo un processore Tensor G2, 8 GB di RAM con 128 GB o 256 GB di spazio di archiviazione UFS 3.1. Il display è LCD QHD+ da 10,95 pollici con rapporto 16:10 e dalla luminosità di 500 nit. Supporta la penna touch USI 2.0. Viene offerto a 499 dollari e non è male considerato che include quattro altoparlanti, 3 microfoni, una porta USB-C 3.2 Gen 1, un interruttore mute fisico, Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2 e la base per la ricarica è inclusa.

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