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Galileo Spacex

SpaceX lancerà i satelliti Galileo dell’Ue, ecco quando

L’Europa ha – temporaneamente – perso l’accesso allo spazio, riconosce il commissario europeo Breton a margine del vertice ministeriale di mid-term dell’Esa in corso a Siviglia. E l'Ue mette a punto la tabella di marcia per lanciare quattro satelliti Galileo con l'americana SpaceX

La statunitense SpaceX lancerà i satelliti di navigazione europei Galileo l’anno prossimo.

È la conferma che arriva oggi dal commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton a Siviglia, in Spagna, a seguito vertice ministeriale di mid-term dell’Agenzia spaziale europea (Esa) in corso a Siviglia.

A fine ottobre il Wall Street Journal ha rivelato che la società aerospaziale di Elon Musk aveva firmato un accordo con l’Esa per portare in orbita fino a quattro dei principali satelliti europei per la navigazione e le comunicazioni sicure con i razzi Falcon 9 della base statunitense SpaceX.

L’accordo comprende due lanci previsti per aprile e luglio del prossimo anno, che trasporteranno due satelliti ciascuno, ha dichiarato ai giornalisti Breton, ripreso da Reuters.

L’Esa aveva pianificato di lanciare i satelliti Galileo utilizzando il razzo Ariane 6, ma quest’ultimo ha subito frequenti ritardi e non si prevede che effettuerà il lancio inaugurale prima del 2024. Inoltre, a causa della guerra in Ucraina, l’Europa ha interrotto i lanci tramite il razzo russo Soyuz da Kourou in Guyana da febbraio 2022.

Senza Ariane 6, e con il ritiro di Ariane 5, il Falcon 9 della statunitense SpaceX è l’unica alternativa praticabile per l’Esa per trasportare in orbita satelliti compreso il lancio di 4 satelliti Galileo.

Già l’anno scorso l’Esa si è rivolta a SpaceX per lanciare il suo telescopio spaziale Euclid per rilevare prove della materia oscura  nell’universo.

Dunque il piano resta soggetto alle autorizzazioni relative alla protezione dei satelliti Galileo. Questi consentono comunicazioni crittografate tra i governi europei e gestiscono il sistema di navigazione satellitare dell’Ue.

Tutti i dettagli.

L’IMPORTANZA DEL SISTEMA GALILEO

Il sistema Galileo è fondamentale per l’Europa, poiché la rende indipendente dal sistema di posizionamento globale (Gps) degli Stati Uniti e dai sistemi di navigazione satellitare di Russia e Cina. Il servizio è attivo dal 2016, ma occorrono ulteriori satelliti per rafforzare la rete esistente.

L’EUROPA SENZA ACCESSO ALLO SPAZIO

Al momento i paesi del Vecchio Continente hanno bisogno di SpaceX per accedere allo spazio. Per la prima volta da decenni, il Vecchio Continente non dispone di un lanciatore per portare in orbita i suoi satelliti. Oltre il ritiro di Ariane 5, Ariane 6 ha subito ritardi e il debutto risulta posticipato al prossimo anno mentre Vega è rimasto bloccato sulla rampa di lancio a seguito del fallimento del primo volo commerciale di Vega C lo scorso 20 dicembre.

“L’Europa ha – temporaneamente – perso l’accesso allo spazio. L’accordo in seno all’Esa è un primo passo avanti ma bisogna andare oltre: più concorrenza, meno “ritorno geografico”, aggregazione dei lanci istituzionali e preferenza europea” si legge in un messaggio pubblicato su X sempre dal commissario Breton a margine del vertice di Siviglia.

 

Tuttavia, al momento la preferenza europea non è praticabile per lanciare i satelliti Galileo l’anno prossimo.

Anche se proprio ieri Italia, Francia e Germania hanno raggiunto un accordo per sostenere i futuri lanci dei lanciatori europei Ariane 6 e Vega C. Lo ha reso noto un comunicato del ministero delle Imprese del made in Italy guidato da Adolfo Urso (Fratelli d’Italia). In particolare, i “paesi hanno raggiunto un’intesa decisiva per sbloccare immediatamente i lanci di Ariane 6 e Vega-C.

UNA PRIMA VOLTA

Infine, SpaceX lancerebbe i satelliti Galileo dal territorio statunitense, secondo i termini dell’accordo. Sarebbe la prima volta che l’attrezzatura Galileo viene portata in orbita al di fuori del territorio europeo, salvo le prime versioni di prova lanciate dal Kazakistan, evidenzia Engadget. Tutti gli altri satelliti Galileo sono stati lanciati dal Centro spaziale della Guiana a Kourou, nella Guyana francese, utilizzando inizialmente i razzi Soyuz e successivamente il sistema Ariane 5.

 

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