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Ecco i nuovi chip di Amd per vincere la sfida con Nvidia

Amd ha presentato i suoi nuovi microchip per l'intelligenza artificiale. L'azienda guidata da Lisa Su vuole rivaleggiare con Nvidia, imitandone anche il ritmo: una nuova generazione tecnologica ogni anno. Tutti i dettagli.

La società statunitense di semiconduttori Advanced Micro Devices (Amd) ha presentato giovedì i suoi nuovi microchip per l’intelligenza artificiale che dovrebbero migliorare il suo posizionamento competitivo rispetto a Nvidia, l’azienda nettamente dominante nel mercato dei processori avanzati. Si tratta, nello specifico, dell’acceleratore Instinct Mi325x e della serie di processori Ryzen Ai Pro 300.

COSA SAPPIAMO DEI NUOVI MICROCHIP DI AMD

L’amministratrice delegata Lisa Su ha spiegato che “i centri dati e l’intelligenza artificiale rappresentano delle significative opportunità di crescita per Amd”. I nuovi chip offrono “una leadership di calcolo per alimentare i carichi di lavoro più importanti e impegnativi dei nostri clienti”.

A detta di Su, entro il 2028 il mercato degli acceleratori – si chiamano così i microprocessori utilizzati nei centri dati per gestire le grandi quantità di informazioni necessarie allo sviluppo e al funzionamento dei sistemi di intelligenza artificiale generativa – raggiungerà un valore di 500 miliardi di dollari. Amd vuole essere pronta a “fornire innovazione aperta su scala attraverso le nostre soluzioni a livello di silicio, software, rete e cluster”.

L’acceleratore Instinct Mi325x sarà disponibile dal quarto trimestre del 2024. I processori Ryzen Ai Pro 300 verranno invece utilizzati sui laptop dotati di funzionalità di intelligenza artificiale, come i Copilot+ Pc di Microsoft.

UNA GENERAZIONE TECNOLOGICA OGNI ANNO

Amd ha deciso di adottare il ritmo di Nvidia, introducendo una nuova linea di prodotti ogni anno. Nella seconda metà del 2025, quindi, uscirà la nuova generazione di acceleratori, gli Instinct Mi350, seguita nel 2026 dalla serie Instinct Mi400.

La generazione Instinct Mi300X è stata lanciata lo scorso dicembre e viene utilizzata per il funzionamento dei modelli di intelligenza artificiale di OpenAi e Meta.

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