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Nasa SpaceX

Ecco come la Nasa fa ricca SpaceX di Musk

La Nasa ha assegnato a SpaceX un contratto da 1,4 miliardi di dollari per altre 5 missioni di servizio di trasporto equipaggio alla Stazione Spaziale Internazionale. Tutti i dettagli

 

SpaceX lancerà altre cinque missioni di astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale per la Nasa.

Ieri l’agenzia spaziale statunitense ha annunciato un nuovo ordine da 1,4 miliardi di dollari per la compagnia aerospaziale di Elon Musk.

La Nasa ha selezionato così Dragon per 5 missioni Commercial Crew aggiuntive da e verso la Stazione spaziale internazionale entro la fine del decennio, il che porta il numero totale di voli della navicella di SpaceX per la Nasa a 14.

Sia Boeing che SpaceX hanno ricevuto contratti dalla Nasa per aiutare a sviluppare i loro sistemi di volo spaziale umano al fine di porre fine alla dipendenza dell’agenzia spaziale dai sistemi russi dopo la fine del programma dello space shuttle nel 2011. La Nasa inizialmente ha assegnato a ciascuna compagnia sei missioni dell’equipaggio, ma ne ha ordinate altre tre da SpaceX all’inizio del 2022 tra i problemi tecnici di Boeing.

La notizia giunge nella settimana della missione verso la Luna. La Nasa tenterà infatti per la seconda volta di effettuare il lancio della missione lunare Artemis 1 sabato 3 settembre, dopo il rinvio causato da problemi tecnici all’inizio di questa settimana. Il lancio era originariamente programmato per le 8:33 ora locale del 29 agosto dal Kennedy Space Center in Florida, ma è stato annullato a causa di danni riscontrati a un motore del razzo. La missione dovrebbe portare nello spazio il razzo System launch space (Sls), il più costoso mai realizzato dalla Nasa, un passaggio chiave per consentire agli Usa di riportare astronauti sulla Luna per la prima volta dal 1972.

Tutti i dettagli.

L’ULTIMA CONTRATTO DELLA NASA A SPACEX

L’ultima spinta al contratto con la Nasa di SpaceX fa parte degli sforzi dell’agenzia per garantire una corsa costante dei voli degli astronauti verso la stazione spaziale dal momento Boeing, l’altra società con un contratto di trasporto dell’equipaggio simile, ha lottato per completare lo sviluppo del suo Capsula spaziale Starliner, commenta Reuters.

La navicella riutilizzabile Crew Dragon di SpaceX ha effettuato cinque missioni con equipaggio per la Nasa da quando è stata certificata per l’equipaggio nel 2020, quando è diventata la prima compagnia privata a lanciare esseri umani in orbita e ha rianimato il programma di volo spaziale umano della Nasa dopo il ritiro del programma navetta statunitense nel 2011.

A CHE PUNTO È STARLINER DI BOEING

Dopo tanti ritardi dovuti a diversi problemi tecnici, Boeing ha lanciato con successo la missione di prova della capsula Starliner lo scorso 20 maggio.

Il colosso aerospaziale statunitense ha eseguito un nuovo test senza equipaggio per la sua navicella in ripetizione a quello del 2019 verso la Iss. Il primo volo di prova di Starliner, partito nel dicembre 2019, si è concluso prematuramente a causa di problemi relativi al software, costringendo la missione a tornare sulla Terra prima di attraccare alla Iss. Il test doveva essere definitivo prima di poter dare il via libera al trasporto degli astronauti. Inoltre il suo successo doveva dare il via libera al primo volo di un equipaggio con un veicolo americano dopo l’uscita di scena dello Space Shuttle, nel 2011.

Adesso Boeing punta a far volare il suo primo equipaggio di astronauti su Starliner nel febbraio del prossimo anno, cercando di superare un’ultima missione di prova prima che la Nasa possa certificare il veicolo spaziale per i voli di routine degli astronauti.

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