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Diritto Autore Musica

Diritto d’autore, come cambierà la musica fra Siae e Soundreef

Si chiude la diatriba nel campo del diritto d’autore che contrapponeva Siae a Soundreef e Lea. Tutti i dettagli sull'intesa a tre (Siae, Soundreef e Lea) per il diritto d'autore in campo musicale

 

Si chiude la diatriba nel campo del diritto d’autore che contrapponeva da un lato la società pubblica Siae e dall’altra Soundreef e Lea, ossia la collecting privata fondata da Davide D’Atri e l’associazione a essa collegata.

Intervenuta la liberalizzazione del mercato, le tre parti hanno sottoscritto un accordo con l’obiettivo di «definire tutte le controversie in essere tra le parti» e «prevenire l’insorgerne di ulteriori». Un’intesa che «mira, fermo restando il rapporto di concorrenza tra le parti, a garantire il buon funzionamento del mercato nell’interesse innanzitutto dei titolari dei diritti d’autore nonché degli utilizzatori».

Siae, Soundreef e Lea, si legge nel testo dell’accordo, rinunceranno a tutte le cause pendenti. “Un particolare tutt’altro che irrilevante se consideriamo il fatto che proprio le liti insorte in questi anni avevano creato non poca confusione tra gli utilizzatori, quando si trattava di avere a che fare con repertori di artisti passati a Soundreef”, ha scritto il Sole 24 Ore.

Siae riconosce la legittimità di Lea a raccogliere diritti d’autore per conto di Soundreef Ltd e i suoi iscritti diretti e riconosce, inoltre, che gli utilizzatori di musica italiani dovranno perfezionare una licenza integrativa a quella di Siae anche con Lea (anche per conto di Soundreef) nel caso l’utilizzatore suonasse repertorio di quest’ultima.

“Il pagamento della licenza Siae, dunque – spiega il Sole 24 Ore – non è più esaustivo rispetto all’utilizzo di musica. In base all’accordo, poi, si riconosce che ciascun ente di intermediazione del diritto d’autore amministrerà esclusivamente la quota parte dei diritti a esso affidato in gestione dal titolare dei diritti con esclusione”.

ECCO IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DIRAMATO IERI

A seguito dell’intervenuta liberalizzazione del mercato dell’intermediazione dei diritti d’autore Siae, Soundreef Ltd e Lea comunicano di aver raggiunto un accordo finalizzato a definire tutte le controversie in essere tra le parti e a prevenire l’insorgerne di ulteriori. L’accordo mira, fermo restando il rapporto di concorrenza tra le parti, a garantire il buon funzionamento del mercato nell’interesse innanzitutto dei titolari dei diritti d’autore nonché degli utilizzatori.

Le Parti hanno convenuto su un insieme di principi quali:
– la definitiva intervenuta liberalizzazione del mercato sebbene nei limiti dettati dal Decreto legislativo 35/2017;
– Siae riconosce la legittimità di Lea a raccogliere diritti d’autore per conto di Soundreef ltd e i suoi iscritti diretti;
– Siae riconosce che gli utilizzatori di musica italiani dovranno perfezionare una licenza integrativa a quella di Siae anche con Lea (anche per conto di Soundreef Ltd) ove l’utilizzatore suonasse repertorio di quest’ultima e che quindi il pagamento della licenza Siae non è più esaustivo rispetto all’utilizzo di musica; – la circostanza che ciascun ente di intermediazione dei diritti d’autore – sia esso costituito nella forma dell’organismo per la gestione indipendente dei diritti o dell’entità di gestione indipendente – amministrerà esclusivamente la quota parte dei diritti d’autore a esso affidato in gestione dal titolare dei diritti con esclusione, pertanto, dell’applicazione di qualsivoglia regola sulla comunione dei diritti sulla singola opera e a prescindere da qualsivoglia eventuale intesa tra editori e autori;
– il rilascio di licenze c.d. “blanket” è prassi del settore ed è necessario al suo corretto funzionamento anche nell’interesse degli autori.

Siae, Soundreef Ltd e Lea si sono, inoltre, reciprocamente impegnati a concordare, entro i prossimi dieci giorni una serie di regole operative idonee a garantire che gli utilizzatori siano posti in condizione di perfezionare in maniera agevole tutti i contratti di licenza necessari all’utilizzazione dei diritti rappresentati dalle diverse società.

Soundreef Ltd, Lea e Siae a seguito dell’accordo raggiunto rinunceranno a tutte le cause pendenti. Entro il 30 giugno 2019, le Parti modificheranno i propri Statuti e/o Regolamenti e/o la propria modulistica allo scopo di recepire il contenuto dell’intervenuto accordo. Siae, Soundreef Ltd e Lea auspicano che le intese raggiunte siano idonee a risolvere le problematiche sin qui registrate sul mercato e a garantire una serena, corretta e leale concorrenza in un settore nevralgico per lo sviluppo culturale e creativo del Paese.

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