Da ieri è disponibile ChatGPT Enterprise, una versione del chatbot basato sull’intelligenza artificiale (IA) pensata per il mondo del business. Si tratta dell’annuncio più importante di OpenAI dal debutto di ChatGPT.
Ecco cosa ha rivelato l’azienda.
CHE DIFFERENZA C’È TRA CHATGPT E CHATGPT ENTERPRISE
Una differenza fondamentale tra ChatGPT Enterprise e la versione consumer, riferisce la Cnbc che ha intervistato Brad Lightcap, COO di OpenAI, è che questo nuovo strumento consentirà ai clienti di inserire i dati aziendali per addestrare e personalizzare ChatGPT per i propri settori e casi d’uso, anche se alcune di queste funzionalità non sono ancora disponibili al momento del lancio.
ChatGPT Enterprise, inoltre, include l’accesso a GPT-4 senza limiti di utilizzo (con ChatGPT invece è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile di 20 dollari), prestazioni fino a due volte più veloci rispetto alle versioni precedenti e crediti API, ovvero un insieme di procedure che consentono agli sviluppatori di integrare facilmente la potenza di GPT e creare funzionalità avanzate.
“Non ci addestriamo sui vostri dati aziendali o sulle vostre conversazioni e i nostri modelli non imparano dal vostro utilizzo”, ha voluto precisare OpenAI aggiungendo che i dati delle conversazioni dei clienti saranno crittografati sia in transito che a riposo.
Intanto, secondo un’analisi degli account associati ai domini di posta elettronica aziendali, la software house guidata da Sam Altman ha fatto sapere che i dipendenti di oltre l’80% delle aziende Fortune 500 hanno già iniziato a utilizzare ChatGPT da quando è stato lanciato alla fine dello scorso anno. Anche se, come aveva scritto Startmag, non tutti si fidano e preferiscono progettare i propri chatbot per mettere al riparo da software di terze parti informazioni riservate.
LE AZIENDE CHE HANNO COLLABORATO ALLA REALIZZAZIONE DI CHATGPT ENTERPRISE
ChatGPT Enterprise, come dichiarato da Lightcap, è in fase di sviluppo da “meno di un anno” e si è avvalso dell’aiuto di oltre 20 aziende di varie dimensioni e settori, tra cui Block, Canva e The Estée Lauder Cos, che sono anche utenti beta.
È previsto inoltre un altro livello di utilizzo, chiamato ChatGPT Business, per i team più piccoli. Tuttavia, non è stata condivisa una data per il rilascio.
Lightcap, infine, ha dichiarato che i prezzi non saranno annunciati pubblicamente e che “dipenderanno dai casi d’uso e dalle dimensioni di ogni azienda”.
QUANTO VALE OPENAI
OpenAI, grazie anche all’investimento da 10 miliardi di dollari di Microsoft, è sicuramente l’azienda che guida la rivoluzione dell’IA e ad aprile, secondo PitchBook, ricorda la Cnbc, ha chiuso una vendita di azioni per 300 milioni di dollari con una valutazione compresa tra 27 e 29 miliardi di dollari, con investimenti da parte di aziende come Sequoia Capital e Andreessen Horowitz.
Non bisogna però dimenticare anche quanto costa gestire modelli linguistici di grandi dimensioni come ChatGPT. Lo stesso Altman aveva twittato che ogni chat probabilmente costa a OpenAI “centesimi a una cifra” e, dunque, gestire il servizio per 100 milioni di persone al mese potrebbe costare milioni di dollari.
average is probably single-digits cents per chat; trying to figure out more precisely and also how we can optimize it
— Sam Altman (@sama) December 5, 2022
CHI SI FERMA È PERDUTO
Considerando il vantaggio di OpenAI con il lancio di ChatGPT e la velocità con cui l’IA sta trasformando il mondo, i competitor non possono restare a guardare. Per questo ognuno di loro tenta di attirare l’attenzione dei clienti con nuove app di chatbot e nuove funzionalità.
Anthropic, la startup di AI fondata da ex dirigenti di OpenAI, per esempio, ha presentato a luglio un nuovo chatbot di IA, Claude 2, mesi dopo aver raccolto 750 milioni di dollari in due round di finanziamento. E se OpenAI a maggio ha realizzato la sua app per iOS e a luglio quella per Android, Google aggiorna regolarmente il suo chatbot Bard e Microsoft fa lo stesso con Bing. Inoltre, il colosso di Bill Gates a luglio ha lanciato a sua volta una versione specifica di Bing per le aziende, denominato Bing Chat Enterprise.
Resta, tuttavia, da capire come partnership e competizione tra OpenAI e Microsoft potranno coesistere.