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Manufacturing Competences

Cosa fa il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences

È stato inaugurato oggi nel Bolognese, a Crespellano, il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), il nuovo centro di Philip Morris per l’alta formazione e lo sviluppo delle competenze legate a Industria 4.0. Sorge nel cuore dell’area industriale dello stabilimento Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, lead site del Gruppo, che dall’ottobre scorso ospita…

È stato inaugurato oggi nel Bolognese, a Crespellano, il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), il nuovo centro di Philip Morris per l’alta formazione e lo sviluppo delle competenze legate a Industria 4.0. Sorge nel cuore dell’area industriale dello stabilimento Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, lead site del Gruppo, che dall’ottobre scorso ospita anche il Centro per l’Eccellenza Industriale.

L’impianto, frutto di un investimento di oltre un miliardo e mezzo di euro, rappresenta, dicono dalla società, una struttura chiave sia per la manifattura di prodotti innovativi senza combustione, sia per le attività di prototipazione e sviluppo, sia per la definizione degli standard di sostenibilità per tutti gli impianti produttivi del Gruppo Philip Morris su scala globale.

L’obiettivo, hanno detto dall’azienda nel corso della presentazione alla stampa, è offrire un punto di riferimento per il Paese per ciò che riguarda la formazione continua e il trasferimento tecnologico, favorendo lo sviluppo delle competenze per le professioni del futuro nel mondo manifatturiero.

Diverse le realtà istituzionali e accademiche coinvolte nella realizzazione del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences: la Regione Emilia-Romagna, tra i coordinatori del progetto, l’Università di Bologna, i Politecnici di Bari e Torino, quest’ultimo attraverso il Competence Center Cim 4.0, il centro di competenza Bi-Rex, l’ITS Cuccovillo di Bari. E ancora, altri soggetti di eccellenza nell’ambito della formazione: Fondazione ITS Maker, i centri di riferimento territoriali per l’innovazione tecnologica Almacube ed ART-ER, l’incubatore di nuove idee imprenditoriali, Co-Start Villa Garagnani, oltre alla collaborazione di Confindustria Emilia Area Centro.

In particolare, l’offerta del centro riguarda tre aree fondamentali per l’industria 4.0: Formazione e professionalizzazione; Trasferimento tecnologico e Open innovation; Ricerca applicata e rapporto università-impresa.

Tra i progetti previsti nel corso del primo anno di attività, sono stati rivelati un programma di upskilling, in collaborazione con le aziende del territorio, il finanziamento di borse di studio per neolaureati per la frequenza di corsi di alta formazione in Industria 4.0, l’erogazione di assegni di ricerca per ricercatori e dottorandi sui temi di Industria 4.0, sviluppati in partnership con importanti università italiane e con i centri di competenza, percorsi di aggiornamento per la formazione continua, dedicati ai docenti degli istituti ITS e una call for innovation rivolta all’ecosistema delle startup a livello nazionale.

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